A volte capita ancora che un disco sia bello e piaccia senza particolari motivazioni. Non è innovativo. Non è fondamentale. Non evolve niente e non aggiunge alcunchè alla storia della musica. Anzi, in questo caso si tratta fondamentalmente di indie rock nella sua definizione più comune. Quella che, dagli anni ’90 fino ai giorni nostri,…
Ancora una volta giungono buone notizie da Varese. Tornano i Midwest, che già nel 2002 avevano regalato un egregio disco d’esordio, “Town and country”. In quelle undici tracce, il gruppo ripercorreva la scia di formazioni come i Califone in una lettura aspra e moderna della musica tradizionale. A tre anni di distanza “Whatever you bring…
“Toast Masters” è il disco che da dieci anni ci si aspetta dagli Yuppie Flu. Non necessariamente il loro migliore, perché soprattutto “Days Before the Day” era davvero un piccolo gioiello, ma di certo non il loro lavoro più indie rock. “Toast Masters” non è nient’altro che questo, diretto e senza fronzoli, pieno di voglia…
Un battito sintetico profondo. Colpi di tosse. Una voce (quella voce) che prende fiato. Una sigaretta che si accende. La voce inizia, ossessiva, scura, profonda: “Tutto ciò che separa è santo”. Una suite postmoderna, “Santo”, che insegue man mano ritmi diversi e poco a poco si apre, finendo in territori simili a quelli dei primi…
Il più buffo e confuso tra tutti i gruppi americani è uscito da qualche tempo con un nuovo disco dal solito titolo bizzarro. Da dieci anni a questa parte abbiamo imparato ad amare quei folli dei Fuck, quattro musicisti che hanno passato il loro tempo trafficando con brani bizzarri, registrazioni che hanno un sapore quasi…
E’ la voce di Ronnie Jones a introdurre il nuovo e atteso album dei Giardini di Mirò, “Punk… not diet!”. Poi arrivano gli arpeggi delle chitarre elettriche, le loro ammalianti trame circolari, poi la voce di Alessandro Raina e insieme disegnano un brano magicamente malinconico come “The swimming seasons”. Qui e nel brano successivo, l’altrettanto…
La scorsa estate Antony Harding degli Hefner era a Malmoe, Svezia, dove ha scritto e inciso sei timidi brani acustici, che non hanno molto a che fare con la musica suonata dal gruppo in cui milita. Si è scelto il nome Ant e ha raccolto le canzoni in questo EP intitolato “Floating on the breeze”,…
Non c’è da stupirsi che “Days Before The Day” sia un disco così riuscito. Gli Yuppie Flu sono da tempo uno dei migliori gruppi indie italiani e che stessero vivendo un momento di grazia lo si era già intuito dalla bellissima versione di “Give It a Day” che avevano inciso per il tributo ai Pavement.…
Chi non si è ancora ripreso dal trauma dello scioglimento dei Pavement, aspettava da tempo questo tributo. Ora che è arrivato, grazie agli sforzi encomiabili della Homesleep che è riuscita a mettere insieme due dischi pieni di canzoni del gruppo di Stockton rifatti da gruppi più o meno importanti della scena indipendente, quasi si stenta…
Homesleep records merita un posto a parte rispetto a tutte le altre case discografiche indipendenti italiane. Ogni singolo disco edito sembra appartenere a un determinato filo conduttore, a un discorso unitario, una via italiana e ispirata alla musica indipendente. Partendo dai lavori di Yuppie Flu, Giardini di Mirò, Midwest e Micevice, alle due raccolte pubblicate, agli…