• Intervista a Patti Smith

    PATTI SMITH ARRIVA, camminando tra le passerelle del Mu.Vi di Modena, dove ha suonato lo scorso giovedì, davanti a una folla adorante. I capelli arruffati, una canottiera slabbrata, scarpe che hanno visto giorni migliori; ma Patti Smith non seduce con i vestiti, ma con uno sguardo vigile, attento, che trattiene a stento tutta l’energia e…

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  • Intervista a Markus Acher (13 & God)

    L’incontro musicale tra Notwist e Themselves prometteva scintille: da una parte gli alfieri di un pop gentile e sottilmente deviante, dall’altra un gruppo tra i principali esponenti di un hip-hop non allineato e piuttosto ostico all’ascolto. Il risultato del loro incontro è da poco diventato un album, “13 & God”, che cerca un contatto tra…

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  • Intervista a Polly Paulusma

    Sono quasi le due del mattino. Polly Paulusma ha appena terminato ufficialmente al “Calamita” di Cavriago il tour di supporto al suo debutto, l’acclamato “Scissors in my pocket”. È stato un concerto difficile per Polly, rimasta quasi senza voce per i troppi concerti, ma, nonostante la fatica, è ben disponibile a raccontarci del momento di transizione che sta vivendo,…

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  • Intervista a Hugo Race

    In occasione del suo concerto a Live in Kalporz! il 29 gennaio chiacchierata via email con Hugo Race. Fondatore dei Bad Seeds di Nick Cave, produttore, compositore, multi-strumentista, a poche settimane dall’uscita del nuovo album dei Sepiatone parla del suo rapporto con il cinema, del progetto Merola Matrix e del recente tour con Manuel Agnelli “Songs With Other Strangers“. Il primo marzo esce “Dark summer”, il…

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  • Moltheni riparte da “Splendore Terrore”: l’intervista

    Moltheni è tornato. In maniera sommessa e acustica, quasi in punta di piedi per non disturbare, lasciandosi indietro i suoi primi due cd sonici per abbracciare nuove sonorità più intime, ma è comunque tornato. Per lo zoccolo duro dei suoi fans, che lo amano in maniera sfegatata, questa è una grande notizia. Anche perché stavolta…

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  • Intervista a Nick Olivieri

    intervista di Miss D. Velta Siamo nei camerini del Velvet, il concerto della Mark Lanegan Band è appena finito, parte del gruppo si sta rilassando, bevendo e scherzando con alcuni amici venuti a salutare. Una ragazza che ricorda Barbra Streisand, attacca una pezza noiosissima sull’America, in un inglese stentato che a volte sembra arrogante, in particolare ce…

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  • Intervista agli One Dimensional Man

    Di un album, “Take Me Away”, in cui il suono si è fatto più vario e meno spigoloso e dove è inclusa anche una canzone d’amore, non potevamo non chiedere conto a Pierpaolo Capovilla, voce e basso di One Dimensional Man, che racconta anche dell’arrivo del nuovo chitarrista Carlo Veneziano, della ricerca (vana) di una major lungimirante, dell’importanza dei testi nei…

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  • Intervista agli Animal Collective

    Gli Animal Collective, ovvero la musica fuori dal nostro tempo. Intervista via email con Avey Tare (nel collettivo insieme a Panda Bear, Geologist e Deaken), parecchio disinteressato a discutere di psichedelia ma assai più ben disposto a viverla. Per i quattro la musica è una “questione personale” e dovrebbe servire per celebrare una nascita, guarire…

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  • Intervista ai Black Forest / Black Sea

    intervista di Raffaele Meale  e Daria Pomponio E’ appena finito il concerto alla Locanda Atantide, la gente comincia pazientemente a sfollare, qualcuno si rifugia nella birra. Jeffrey Alexander è di nuovo sul palco, sta sistemando il violoncello di Miriam Goldberg nella custodia. Ci avviciniamo per un breve scambio di battute. Che brano è quello che avete suonato subito dopo la…

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  • Paolo Benvegnù e suoi “fragilissimi film”: l’intervista

    Finito un percorso magnifico (gli Scisma), c’è voluto molto tempo perché Paolo Benvegnù tornasse ad esporsi in prima persona. È tornato con un disco incantevole, “Piccoli fragilissimi film”, che ci consegna istantanee di un uomo che ha imparato a stare in equilibrio precario, e che non vuole rinunciare alla sua debolezza.Un disco sofferto, un autore che spiega la sua…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010