Le sette notizie musicali più interessanti della settimana.
I due gruppi americani in una serata sola, a Firenze
Iron & Wine ripubblica “Our Endless Numbered Days”
Dalla “città della Ceres” le foto del live del barbuto professore del South Carolina.
[ di Giuseppe Franza ] Un tipo dotato, di quelli a cui la melodia veniva sempre facile e affascinante, che sapeva costruire un pezzo con due suoni. Un mezzo successo, il passaggio a una major e ora il ritorno a un’indipendenza patinata. Perché? Per la libertà, ovviamente.
Sam Beam si è esibito al SXSW senza band, da solo, e lui sa fare venire i “brividi” anche così.
L’abbiamo vista nel febbraio 2011 prima di Iron & Wine, e ci siamo piacevolmente innamorati del suo approccio folk semplice e della sua voce tipicamente americana: esce “Traveling Alone”.
Non è entrato nei Kalporz Awards 2011, ma “Kiss Each Other Clean” è comunque un gran bell’album: arriva ora il video di “Godless Brother In Love”.
[ di Paolo Bardelli ] Ci si aspettava che il barbuto Samuel Beam rimanesse per sempre confinato in quel folk americano ancorato saldamente alle radici dell’interno degli States, e invece con “Kiss Each Other Clean” il professore prende un volo per atterrare in aeroporti non usuali per lui, inevitabilmente lontano da casa.
Iron & Wine in una performance live al Late Night With Jimmy Fallon, il 6 gennaio 2011.