Da tempo indaffarato in diversi e più o meno interessanti progetti musicali – su tutti la collaborazione con Anne Sofie Von Otter nel riuscito “For the stars” e la meraviglia di “Painted from memory”, scritta a quattro mani con l’idolo Bacharach – Elvis II ha per molti anni (quasi sette) lasciato i suoi ammiratori privi…
Pur nella loro grandezza, i Traffic hanno avuto un seguito minore dei vari Led Zeppelin, Jethro Tull e Genesis. A differenza di loro non hanno mai seguito un genere preciso ma si sono destreggiati con grande abilità tra jazz, soul, folk e progressive. Certo è che questo disco rimane un capolavoro assoluto, realizzato in modo…
Gli Stereo Mc’s provengono da un altro mondo. Dalle pendici degli anni ’80, dai primi anni ’90. Poi il silenzio. Il successo e il clamore per due album, per “Connected” soprattutto. Poi, scomparsi. Dal ’92 a oggi solo un paio di remix, qualche collaborazione. Dj Kicks, la più notevole. Ma erano fuori dal giro. C’entravano…
L’emozione di ascoltare questo fantastico debutto è sempre uguale nel tempo. “Boy” è un disco di straordinaria importanza: esso sfrutta al massimo tutte le potenzialità offerte dall’energia punk e dalla successiva ondata new wave, vero crogiolo di stili diversi fra loro. Impressiona la freschezza e la carica di questo suono tagliente e metallico ma anche…
Molta critica ritiene “October” il lavoro meno riuscito del gruppo irlandese. Ritengo che il secondo capitolo della saga U2 sia un album indispensabile, contenente almeno sei capolavori, sulle undici tracce totali. L’Ottobre di Bono e compagni è pieno di vitalità ed irruenza nella mitica “Gloria” (un altro grande figlio d’Irlanda, Van Morrison, ne scrisse un’altra…
Un vero e proprio punto fermo è rappresentato da “War”: cifra caratteristica dell’album è certamente l’impegno, evidente nei testi e nella cura particolare riservata al lato musicale, grazie anche alla collaborazione con Steve Lillywhite; l’acidità del violino elettrico e coriste d’eccezione quali le Coconuts completano un’opera finalmente matura. La rivolta invocata da testi come” New…
Bono & Co. (The Electric Co.?…) celebrano 5 anni intensissimi, pieni di concerti, dalle cantine ed i pubs agli stadi: insomma, il successo. Lo fanno con un mini LP che è una bomba ad alto potenziale sonoro. Registrato dal vivo, parte negli States, parte nella vecchia Germania Ovest, “Under…” è la fedele testimonianza di cosa…
1984: tempo del Fuoco Indimenticabile. Si giunge a quello che alcuni considerano il vertice più alto della band dublinese; di qui copertina di Time, allori e incensi di Rolling Stone, e la consacrazione definitiva con tanto di paragoni Bono-Jim (“Morrison, Watson, Morrison, elementare!”). Da gruppo di culto a non-più-tanto-futuro Mito di Massa (perfortunapurtroppo???). “The Unforgettable…
Ed eccoci finalmente, nostro tempore, ai fasti supremi, quando “ci si sciolsero le ginocchia e il cuore” (Omero) nell’ascolto di quella che rimane, a mio parere, la prova di fatto più alta dell’epopea U2: è il marzo ’87 ed i quattro di Dublino regalano al mondo “The Joshua Tree”. E subito si scatenano e si…
Si tratta di un album controverso: all’epoca la critica si divise, e fu l’inizio della rottura totale fra il gruppo e i fans della prima ora (completata poi con “Achtung Baby”). E’ per questo un album comunque significativo, un po’ uno spartiacque fra gli U2 degli anni ’80 e quelli dei ’90. “Rattle and Hum”,…