• Italia Wave torna a casa, ad Arezzo!

    Lecce no, Firenze era stata en-passant, Livorno ci aveva effettivamente sorpreso e stupito, ma è sempre stata Arezzo la casa di Italia Wave.

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  • Ancora pochi giorni per iscriversi ad Italia Wave 2012

    Il 15 gennaio scade il band del concorso per band indipendenti.

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  • Italia Wave 2011 a Lecce

    La 25esima edizione del Festival si svolgerà dal 14 al 17 luglio in Puglia: ecco il cartellone.

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  • Partite le iscrizioni ad Italia Wave 2011!

    E’ partito il concorso “Italia Wave band”: i gruppi e gli artisti hanno tempo per iscriversi fino al 15 gennaio 2010.

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  • ITALIA WAVE, Livorno, sabato 18 luglio 2009

    “We Are The Robots”. Siamo tutti esseri meccanici nel sabato di Italia Wave 2009. Arrivano i Kraftwerk e la musica si va ad intersecare con mille discorsi più o meno filosofici sull’evoluzione tecnologica e i riflessi che ha su di noi. Lo spettacolo musicale passa in secondo piano, e anche se chi è proprio cresciuto…

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  • ITALIA WAVE, Livorno, 17 luglio 2009

    Il secondo giorno di Italia Wave vissuto qui, dalla mattina alla sera, dà la possibilità di godere appieno di Livorno: girovagare un po’ a caso per la città, mangiarsi un gelato sul lungomare mentre un esercito di salutisti e/o pancettisti fa jogging sul lungomare, perdersi nel labirinto di strade strette e intricate della parte del…

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  • ITALIA WAVE, Livorno, 17 luglio 2009 (Elettrowave)

    Elettrowave quest’anno cambia location: lasciata l’inespugnabile Fortezza Vecchia, spazio al moderno Palalivorno che però si trova ad una distanza dallo Stadio disincentivante lo spostamento e dunque il numero di persone. In più, per quelle strane logiche non conoscibili per cui un locale una stagione va e la stagione dopo non va più, non c’era l’atmosfera…

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  • Intervista a Bugo

    Prima della riuscita esibizione ad Italia Wave, il Bugo del millennio incontra Kalporz. C’eravamo fatti tanti castelli su significati reconditi, capacità di provocare e rimandi trash del novarese trapiantato a Milano, veniamo invece a scoprire che abbiamo cannato tutto. Anzi, a pensarci bene abbiamo solo confermato che Bugo è davvero un artista e un personaggio atipico, e per…

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  • I dj di Arezzo Wave in tribunale

    Non c’è pace per Italia Wave, ma almeno questa volta è da registrare una parziale buona notizia. C’eravate nel 2005, a quella serata casinosa ad alto tasso di tunza-tunza che fu Elettrowave ad Arezzo? Noi sì. I Kalporziani erano esaltati per i 2Many Dj’s, i vicini del Centro Affari e Convegni no. E in 67…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010