Tra il tiro dei watt e quello dei bit, as usual, il Boselli nel 2012 ha amato i Japandroids, John Talabot, molti djset e il live “oltre le aspettative” degli Stone Roses. Odiatissimi: i Mumford & Sons.
Liars, Tame Impala e Animal Collective sul podio nel 2012 del nostro Melis.
I Beach House in cima alla classifica degli album, con Frank Ocean e Richard Hawley sul podio. E poi le dieci rivelazioni con i Japandroids in testa, “Elephant” pezzo dell’anno, le migliori cover, i migliori live e le delusioni più cocenti dell’anno appena concluso.
Tante sottocategorie nel 2012 del nostro Nicola. Solo quello che vale la pena ricordare.
Come ogni anno, il miglior disco del 2012 segnalato da illustri amici, conoscenti e amici di amici di Kalporz: Animal Collective, Grimes, Real Estate, Local Natives, A Place To Bury Strangers, tra gli altri, ci hanno detto la loro
[ di Tommaso Artioli ] Solo la top-5 dell’uomo elettronico di Kalporz, mr. Artioli.
Anche per il Marchesi i Dirty Projectors hanno fatto il disco dell’anno, assieme a Beach House e Purity Ring. Ma non solo:menzioni, bolliti, enigmi (tra cui i Tame Impala) e concerti dell’annata che sta per lasciarci.
Il nostro “berlinese volante” quest’anno ha amato i Dirty Projectors, i Tame Impala e, soprattutto, Andrew Bird che si aggiudica il 3° posto tra gli album, la miglior canzone e si piazza tra i concerti dell’anno.
Il nostro Giordani incorona il “grande” Scott Walker al top della sua classifica, con qualche chicca (Violens) e le “solite” conferme (Grizzly Bear). Senza dimenticarsi di quel “matto” di Fiumani (Diaframma, “Niente di serio”).