Una lettera mai inviata. Quest’opera te la devo spiegare, è un regalo per il tuo compleanno: non certo il solito Ciddì senza arte né parte che uno compra per emendarsi da un debito d’onore, ma una cosa molto pensata, da me. Niente astruserie sinfonico-jazzistiche, che io – abitante a Trafalmadore – non riesco a comprendere,…
Ammettiamolo: per quanto riguarda Keith Jarrett l’uscita di un lavoro al piano solo suscita in molti un interesse maggiore rispetto alle incisioni effettuate con l’affiatatissimo trio o alle interpretazioni date dal pianista di opere appartenenti al repertorio classico. Sicuramente questo deriva da quella specie di “sacro monolito” (o sarebbe meglio dire “pesante fardello?”) rappresentato da…
E alla fine Jarrett si superò… Questo è senz’altro, a tutt’oggi, il suo più bel concerto solista. La struttura di base è simile a quella del Vienna concert, ma l’esibizione alla Scala di Milano è, se possibile, ancora superiore. E’ sempre la prima parte ad essere la più interessante: ora oscura, ora più solare, è…
Sappiamo tutti come la fama di Keith Jarrett sia indissolubilmente legata ai concerti per pianoforte solo: improvvisati, “sentiti”, semplicemente unici. Questo è il più celebre di tutti. Fece conoscere in tutto il mondo il nome di Jarrett ed è tuttora uno dei dischi jazz (ma questa definizione gli va stretta) più venduti di sempre. L’autore,…