Ritmo e voce. Non c’è poi molto altro. E’ allo spareggio tra queste due componenti fondamentali viene affidato il destino di praticamente qualsiasi brano di musica pop, quando tocca decidere se il neonato sarà un esemplare di belcanto o un martellone da dancefloor, una ballata struggente o un fiero rocchettone marziale… Soltanto un anno fa,…
Ormai con l’ora solare ci si è immersi nell’ennesimo autunno. In queste lunghe e buie giornate ci vorrebbe qualcosa che scaldasse l’animo, i camini – si sa – nei nostri monolocali di città non ci sono più, e non ci è dato di poter passare la serata a fissare il fuoco per poi andare a…
“Io la musica son, ch’ai dolci accenti so far tranquillo ogni turbato core, et or’ di nobil ira et or’ d’amore poss’infiammar le più gelate menti”: è la stessa Cecile Schott, in arte Colleen, a citare questo passo dell’”Orfeo” di Monteverdi dalle pagine del suo sito, e non è un caso: dopo le architetture di…
“I Balcani sono una polveriera”: quante volte lo abbiamo sentito dire, e quante volte questa frase si è poi rivelata vera? Un’Europa ancora nascosta, che il mondo ha imparato a conoscere solo attraverso i film di Kusturica e Paspaljevic; eppure, la vitalità musicale di quelle terre è ancora tutta da indagare. Ci ha pensato Goran…
Se ogni disco pubblicato dalla Leaf fosse della grandezza dei capolavori dello scorso anno (il jazz bambinesco e concreto di Hanne Hukkelberg e la classicità electro di Murcof), si dovrebbe davvero andare in pellegrinaggio a Londra e costruire un monumento davanti alla sede dell’etichetta. Eppure, non sempre siamo così fortunati. Le astrazioni jazzy degli australiani…
Hanno diversa rabbia in corpo, i volcano!, che probabilmente non riescono a sfogare in altre maniere. E non nasce così il rock? Mah, non facciamoci domande filosofiche: il trio di Chicago esplode (e per loro è letteralmente il caso di dirlo) con questo debut album “Beatiful Seizure” e debilita l’ascolto. Affascinante quando con arpeggi delicati…
E se Billie Holiday non fosse morta nel 1959? Giochiamo con l’immaginazione, e pensiamo a cosa sarebbe potuto succedere: togliete a Lady Day l’eroina, fatela innamorare perdutamente dei musical hollywoodiani, convincetela ad abbandonare l’inferno di New York e portatela tra i colori vividi nella natura norvegese; poi lasciate che si appassioni ai videogiochi e alle…