Questa settimana: psicologia da bar, la band invisibile, sacerdotesse, quasi-divinità, Soak, Thegiornalisti dalla Dandini e Courtney Barnett.
Mercoledì 22 giugno, alle ore 21, presso il cortile dell’ Atelier degli artisti di Via dei Due Gobbi 3, a Reggio Emilia, Massimo Zamboni presenterà la sua ultima creazione, il libro “Prove tecniche di resurrezione”.
[ di Gloria Annovi ] La conoscenza della fragilità, parola che si fa spirito, il problema di diventare uomini: Massimo Zamboni ci racconta le sue verità.
[ di Gloria Annovi ] Che cosa resta all’essere umano quando perde la facoltà di amare? La parola. Cicatrizzata sull’epidermide. Segno indelebile del nostro essere ancora vivi e alla ricerca di una nuova condizione mentale, fisica.
«Grazie sorella sconfitta, mi hai dato gli occhi e donata la voce». Una curiosa capacità divinatoria, quella di Massimo Zamboni, che in un verso tratto dal suo debutto solista di quattro anni fa aveva saputo prevedere ciò che sarebbe stato oggi. Nonostante una timidezza cronica è lui, questa volta, a prendere il microfono, a parlare…
L’inerme è colui che non ha armi. L’indifeso. Che l’inerme sia imbattibile lo proclamo sottovoce, per un debito verso le sofferenze. Per rispetto a tutti quei silenzi che non potranno dirsi mai. Massimo Zamboni le ripete, queste parole, all’inizio dello spettacolo, per far sì che impregnino la visione degli spettatori e che risuonino nella testa…
Ci sono pochi artisti su cui l’appassionato vorrebbe sospendere ogni giudizio critico, e adorare incondizionatamente tutto. I componenti dei C.S.I., per chi scrive, sono tra questi. Si vorrebbe adorare tutto. Non sempre vi si riesce. Se Ferretti e i P.G.R. rallentano il passo, ma affondano per palese incapacità e fastidio per la leggerezza, Zamboni, perenne…