[ di Federico Olmi ] Una sorta di “Palepoli” del nuovo millennio. Colonna sonora di una ideale – utopica? – fratellanza universale, una Città del Sole senza un centro e senza confini definiti, “Dialects” è la proiezione a tre dimensioni di una splendida astrazione.
[ di Federico Olmi ] Per dirla alla Ian Fleming, Nuju vi serve un Vesper Martini “agitato, non mescolato”. Una calibrata gradazione di sapori tra folk e elettronica dove i singoli ingredienti mantengono una loro individuale percettibilità.
[ di Federico Olmi ] Riecco gli “spiantati”, con una line-up completamente rinnovata. Sicurezza e maturità stilistiche sono le stesse, ma qui, nell’ambito della diffusa trama reggae, si accentua l’influenza della patchanka balcanica e fa capolino persino qualche accenno di pop.
[ di Federico Olmi ] Loop appena accennati, rumori naturali, frammenti jazzistici e da ballo di sala, lontanti ricordi progressivi e grande cura timbrica nei fiati. Il fiatista calabrese ci regala un concept album in cui il Mediterraneo è filtrato da una eleganza classica venata di sperimentalismo.
[ di Federico Olmi ] Con esemplare chiarezza e sincerità Perri ci descrive gli splendori e le miserie del suo complicato e contraddittorio Sud, splendidamente supportato dal fedele Squintetto che dal sole di musiche e ritmi tradizionali sa far germogliare bagliori di più moderne inquietudini.
[ di Federico Olmi ] “Visionario” è il disco che non ti aspetteresti nel catalogo MK, un piacevole imprevisto che esibisce un indubbio potenziale da classifica. Niente folk, niente influssi etnici: solo musica pop.
Il secondo album dei calabresi Miss Fräulein è un lavoro “di peso”. Estremamente curato nell’editing, di respiro internazionale nella cifra stilistica, ci si sente dietro una band che punta molto in alto. Le sonorità stoner non sono scomparse. Piuttosto si sono spogliate dell’etichetta di genere che solitamente le contraddistingue, sottraendosi alla nicchia per lanciarsi in…
“They hear and play as one”. Così si potrebbe dire, ispirandosi a un verso del penultimo brano di questo disco, del gruppo variabile di musicisti riuniti sotto il nome Mandara, il progetto musicale e culturale guidato con passione ormai da più di un decennio da Gennaro De Rosa. A sei anni di distanza da “Alatul”…
Non è certo una matricola la Spasulati Band, formazione di Santa Sofia d’Epiro, enclave linguistica albanese in terra di Calabria. A otto anni di distanza dall’exploit milanese di spalla a Manu Chao, il terzo album (dopo “Spasulati Band” e “Pirati nei MHz”) offre all’ascolto solide certezze, o conferme che dir si voglia. La prima, piuttosto…
Lo spiritello maligno che dimora in ogni critico o appassionato di musica che si consideri obiettivo, si fa in quattro per trovare almeno un difetto, anche il più futile, persino nelle opere più riuscite. Nel caso del disco d’esordio dei Red Basica aveva escogitato il cavillo dell’undicesima traccia; gli era parso, insomma, che l’album potesse…