Due date a gennaio.
[ di Francesco Melis ] Passano gli anni e la musica di Stephen Malkmus, dai Pavement ai dischi da solista, è sempre più nel DNA di tante band moderne. A sentire l’ultimo “Mirror traffic” ci si chiede: siamo di fronte al godfather dell’indie statunitense attuale?
E’ “Senator”, tratto dall’album “Mirror Traffic” in dirittura d’arrivo ad agosto. Ascolta il singolo qui su Kalporz.
Di M & R e Daniele Paletta Confesso un po’ di emozione. Sì, perché trovare all’altro capo del telefono un’icona vivente dell’indie rock degli ultimi quindici anni non è cosa da tutti i giorni. Lo hanno sempre dipinto come un gentiluomo, pacato e sottilmente ironico: ed è proprio così che lo trovo anche io, nonostante…
Subito dopo la folgorazione dell’esordio “Slanted and Enchanted”, la Drag City pubblica “Westing (By Musket and Sextant)”, raccolta di singoli, tracce sparse e materiale vario del primo periodo dei Pavement. Un disco per sua stessa natura frammentario, che non è ancora quella conferma di trovarsi di fronte ad un gruppo di caratura assoluta che arriverà…
“Terror Twilight”, il quinto e ultimo capitolo della discografia dei Pavement, arriva giusto qualche mese prima della traumatica ed inaspettata rottura del gruppo. Nel momento in cui il disco esce lo scioglimento sembra la più remota delle ipotesi sul futuro della formazione di Stockton, un po’ perché il gruppo è diventato un punto fermo su…
Ogni disco dei Pavement segna un piccolo cambio di rotta rispetto al precedente. In “Brighten the Corners” questa sterzata risulta soltanto più evidente. Non a caso è il primo disco in cui i Pavement si rivolgono ad un produttore esterno e non a caso scelgono Mitch Easter noto per avere lavorato sui primi due dischi…
E’ trascorso un solo anno dallo splendore di “Crooked Rain, Crooked Rain”, quando i Pavement danno alle stampe il loro terzo disco. Si intitola “Wowee Zowee” esattamente come un brano contenuto nel celebre “Freak Out” delle Mothers Of Invention di Frank Zappa e questo sembra un indizio dell’umore del disco. Infatti l’album è il più…
C’è una piccola magia che sta giusto nei primi secondi di “Crooked Rain, Crooked Rain”. Mentre le chitarre indugiano in rumori che sembrano non avere alcuna direzione, ascoltando con attenzione si riesce a sentire la voce lontana di Stephen Malkmus che rivolta a Spiral Stairs dice “Watch that Scott”. Da quel momento ecco sopraggiungere gli…
Obliquo ed incantato. Il segreto del disco d’esordio dei Pavement è tutto racchiuso nel suo titolo. Perché se è vero che “Slanted and Enchanted” contiene l’urgenza e l’innocenza che contraddistinguono le opere prime, non mancano l’ironia, i brani sghembi e i testi bizzarri che conquisteranno ai Pavement tanti estimatori. La genesi del disco merita di…