Sì, va bene, tutti sappiamo le gesta del buon Brian Wilson il “pazzo”, le sue cadute rinascite (ri)cadute nella droga, la sua paranoia, il suo senso di inferiorità nei confronti dei contemporanei baronetti Lennon/McCartney, il suo esilio, la sua aura mitica inattaccabile. Ma perché un album come “Pet Sounds” continua a dover essere obbligatoriamente citato…
Riuscire a scegliere, nella straordinaria discografia degli Who, l’album più significativo o quantomeno quello in cui si può identificare il volto della band è faccenda tutt’altro che semplice. C’è ovviamente lo storico esordio “The Who Sings My Generation” nel quale l’irruenza mod esplode come un germe distruttore, c’è l’epica operistica di “Tommy”, la perfezione live…
L’album d’esordio degli scozzesi Franz Ferdinand rappresenta indubbiamente la grande sorpresa del 2004, sorpresa peraltro annunciata già alla fine dell’anno precedente dall’uscita del folgorante singolo d’esordio “Take me out”, il quale ha scatenato la famelica stampa inglese nell’ormai stanco rituale della caccia al gruppo che si sobbarchi il fardello della pesante eredità dei soliti Beatles,…
Raramente un lavoro musicale ha dovuto subire le pene distributive che hanno accompagnato l’ultima fatica dei Fall: come prima cosa l’oramai celebre ritardo nell’uscita del materiale, voluto da Mark E. Smith stesso in seguito all’indebita apparizione online dei brani dell’album prima della pubblicazione ufficiale. Il leader della band, indispettito, è ritornato in studio a remixare…
Da ateo non mi capita praticamente mai di soffermarmi a pensare alla vita ultraterrena, al Paradiso, alla conformazione delle ali degli angeli. Eppure se dovessi, costretto con le spalle al muro, concentrarmi su una visione celeste penso che identificherei senza problemi il canto dei cherubini nelle note di “Rejoicing in the Hands”, seconda fatica sulla…
David Bazan torna sulle scene, dopo aver sorpreso tutti grazie allo splendido “It’s Hard to Find a Friend”, essersi confermato con “Winners Never Quit” e aver iniziato a mostrare maledettamente la corda nel pur buono “Control”. Ennesimo One Man Band a cavallo tra due millenni – come Pajo/Papa M, Merritt/Magnetic Fields, Elvrum/Micophones, Oldham/Palace -, Bazan…
Sam Beam, l’uomo dietro Iron and Wine, potrebbe davvero diventare il vostro autore di canzoni preferito, se gliene darete l’occasione. Il tutto semplicemente perché questo suo secondo lavoro, intitolato “Our Endless Numbered Days”, fatto di ballate quiete e profonde che pescano dal folk e dai classici, è un disco di cui si sentiva la mancanza.…
Dopo tre anni sono ritornate le magie dalla Norvegia. I due ragazzi di Bergen sembrano sempre gli stessi, il buffo Erland Oye con i suoi capelli rossi disordinati e quegli enormi occhiali ed Erik Glambek Boe con un’espressione di imperscrutabile saggezza stampata in faccia. A dispetto del tempo passato e delle escursioni elettroniche di Erland…
I tanto demonizzati anni ’80 nascondono, sotto una coperta intrisa di omologazione, qualunquismo e arte dell’eccesso una serie di perle spesso misconosciute alla grande massa, in particolar modo italiana. Se è vero che non si commette sacrilegio a identificare lo spettro sonoro della decade nel techno-pop nel quale furono maestri i Soft Cell di Marc…