A dimostrazione dell’incredibile vitalità dei Sonic Youth esce, a soli due anni di distanza da “N.Y. Ghosts & Flowers”, il nuovo album del gruppo newyorchese. La band, che si presenta con la conferma dell’integrazione nell’organico di Jim O’Rourke, appare veramente in buona forma. Come d’abitudine il prodotto esce per la Geffen (utilizzata per i lavori…
Il debutto di Polly Jean ruota intorno al corpo, alla sua inadeguatezza ma anche alla sua sensualità acerba.
Elemento fondamentale della new wave anglosassone, Siouxsie intraprende la via del dark melodico, trovando come compagno di strada Robert Smith, mente geniale dei Cure che faranno di questo genere il loro marco di fabbrica. La voce di Siouxsie, che paradossalmente ricorda molto da vicino quella di Smith, insieme al bell’intreccio di chitarra, basso, batteria e…
Le sorelle Kim e Kelley Deal hanno impiegato un tempo considerevole per dare il seguito all’ultimo lavoro delle Breeders, “The Last Splash”, datato addirittura 1993. Nove anni, un’eternità nel mondo della musica popolare, passati a tenere insieme un gruppo che ha rischiato di non esistere più e a risolvere i problemi con le droghe di…
Un colore, solo un colore: nessuna dichiarazione d’intenti, nessun indizio o suggerimento, soltanto quel colore blu intenso della copertina, in cui affondano i lineamenti spigolosi ed indefinitamente esotici della donna Joni. Un colore che misteriosamente ha la qualità e la sostanza della malinconia, la forma dell’anima quando si richiude su se stessa, per contemplarsi. “Blue”…
Senza girarci troppo intorno, quello che rende i Replacements eccitanti come pochi altri gruppi della loro generazione è che trasmettono alla perfezione la sensazione di essere giovane e avere ancora tutto da buttare via. E infatti nei loro dischi sembra essere concentrato tutto quel mondo di illusioni, sbronze e sogni che sono poi l’essenza del…
Il rischio che si corre con il nuovo disco dei Wilco è prestare troppa attenzione al rumore che ne ha anticipato la pubblicazione più che alla musica che contiene. Del resto è innegabile che “Yankee Hotel Foxtrot” porti i segni inconfondibili del disco di culto: il rifiuto da parte della Sire di pubblicarlo perché considerato…
Nell’anno di opere quali “Nursery Crime” dei Genesis, “In The Land of Grey and Pink” dei Caravan, “Pawn Hearts” dei Van der Graaf Generator e altre – dunque in tempi di pieno fermento progressivo – i Tull offrono il loro contributo forse più riuscito, certamente il più equilibrato. Il quale, a detta dello stesso Anderson,…
Anche l’Italia ha il suo musicista tuttofare. Come accade con gli Sparklehorse di Mark Linkous o gli Smog di Bill Callahan e tutti quei gruppi composti in realtà da una sola persona, Good Morning Boy non è nient’altro che il nome dietro a cui si cela Marco Iacampo, che qui suona, canta e compone praticamente…
Ennesima nuova proposta dalla Perfida Albione, sempre alla spasmodica ricerca della Big Thing che possa rimpiazzare vecchie glorie come Beatles e Stones, glorie meno gloriose ma invecchiate precocemente come gli Oasis, gruppi esaltati al loro primo album e già in odore di scioglimento (un nome tra tutti, Coldplay). Il nucleo degli Electric Soft Parade è…