Un album intimo e raffinato, opera di una cantautrice di grande sensibilità che parla di sentimenti con semplicità e tatto; ma anche una perfetta macchina da classifica, un disco in grado di imporre la propria dittatura sulle radio e fare a pezzi le top ten. Ecco, “Tapestry” di Carole King è tutte e due le…
Due albums del vecchio Tom in un colpo solo…roba da avere un attacco di ansia nel momento fatale di decidere con quale cominciare. Come da regolamento mi sono affidato al giudizio inappellabile del testa o croce, ed in omaggio alla strumentazione vintage del californiano ho usato una moneta da 100 lire del 1969. Come avrete…
Da quando esordì, nell’ormai lontano 1973, Tom Waits si è cucito addosso una figura fumosa: il suo personaggio è uno di quei vecchi ubriaconi da bettola tanto amati da Charles Bukowski, uno di quei vagabondi persi per le metropoli del sud degli States, come Jack Kerouac e Neal Cassidy. Ma oltre a questo, Tom Waits…
Ogni gruppo che si rispetti ha dovuto mettere, prima o poi, le mani sul proprio album definitivo, sull’opera che racchiuda in sé tutte le opere precedenti e future: c’è stato l’album omonimo per i Beatles, “Dark Side of the Moon” per i Pink Floyd, “Ok Computer” per i Radiohead ecc. ecc. “Daydream Nation” è l’equivalente…
Pensandoci adesso, è chiaro che nessun altro se non Badly Drawn Boy poteva occuparsi della colonna sonora di un film come “About a Boy”, tratto dall’omonimo libro di Nick Honrby. Un po’ perché entrambi attingono a un immaginario comune di libri e, soprattutto, dischi, senza suonare nostalgici. Un po’ perché praticamente nessun altro musicista in…
L’Orco ormai non sbaglia un colpo neanche a pagarlo profumatamente. “Franks wild years” (titolo preso da una canzone presente in “Swordfishtrombones”, splendido album uscito quattro anni prima e prototipo della nuova fase dell’artista) ha come sottotitolo “Un operachi romantico in two acts” e nasce come lavoro teatrale scritto insieme alla moglie e musa Kathleen Brennan.…
Se siete annoiati dalla musica che vi circonda, se il vostro ideale è identificabile in un uomo capace sempre e comunque di sorprendervi, correte al primo cd-shop che incontrate e acquistate quest’album di Jim O’Rourke…anzi, meglio ancora, aggiungete un dettaglio: correte al primo cd-shop (o negozio di dischi, come volete chiamarlo) e acquistate in bella…
Perplessità: con questo stato d’animo mi ero avvicinato alla data di uscita di questo “Quello che non c’è”, quarto album in studio da quando gli Afterhours cantano in italiano. Perplessità dettate da vari fattori, prima di tutti la dipartita dal gruppo di Xabier Iriondo, da sempre l’anima più distorta della band, a seguire l’inclinazione pop…
Chissà se questo sarà davvero l’ultimo disco a portare la gloriosa firma dei Giant Sand, come ha lasciato intuire ultimamente l’uomo che li ha inventati, Howe Gelb. Certo sarebbe singolare che proprio nel momento in cui sono usciti da una condizione pressoché anonima, nell’attimo in cui il loro nome è diventato finalmente un punto di…