Classe. Penso che se si dovesse riassumere l’essenza di questo disco in una sola parola, questa sarebbe sicuramente Classe. “Kind of Blue” è uno dei 3 o 4 lavori più famosi e celebrati nella storia del jazz. Guardiamo un attimo gli interpreti: Miles Davis, John Coltrane, Cannonball Adderley e Bill Evans che suonano insieme non…
Il secondo album del grande cantante di New York, atteso alla conferma commerciale dopo il precedente stravenduto “Introducing…”, si rivela così ostico per il grande pubblico da deludere le aspettative della sua casa discografica, tutta tesa a sfruttare il potenziale business di un sequel. Sicuramente “Neither…” non porta molto denaro in cassa, ma è un…
Se “Modern life is rubbish” bussava alle porte della celebrità, udendo solo un indistinto borbottio, “Parklife” quella porta l’abbatte semplicemente, come quei vecchi centravanti inglesi alla John Charles. Ed inglese, il terzo capitolo dei Blur, lo è fino al midollo, divenendo in breve un must per ogni collezionista amante del brit sound, o brit pop,…
Jacques Cousteau, famoso oceanografo francese, dedicò una vita intera allo studio dell’elemento acquatico e dei suoi più o meno conosciuti abitanti. I Cousteau, inglesi a dispetto del nome, sembrano intrattenere l’unico rapporto con l’acqua attraverso una chitarra elettrica dal suono molto liquido, a tratti denso come un fiume in piena, altre volte limpido e riverberato…
L’anno dopo lo scioglimento ufficiale dei Beatles, Lennon pubblica il suo album più famoso, trascinato dalla melodia immortale della title-track (coronata in vari sondaggi di fine secolo come più bella canzone del ‘900…sondaggi a parte, è decisamente un pezzo splendido, speranzoso e tollerante, direi la sublimaziome massima del vecchio spirito Sixties e di una stagione…
Dopo due albums molto interessanti, talvolta con canzoni di grande spessore (“Here Comes The Flood”, “Solsbury Hill” e “Mother Of Violence”) l’ex carismatico front-man dei Genesis non aveva ancora espresso tutto il meglio del suo multiforme talento. Questo terzo lavoro apre il periodo d’oro della sua carriera, iniziando una ricerca sonora che darà vita ad…
E’ uscito questa primavera questo disco dei grandissimi Giant Sand eppure lo abbiamo colpevolmente ignorato per troppo tempo. C’erano altri dischi, altre novità che sembravano venire prima. Sembravano appunto, perchè quest’anno difficilmente troverete un lavoro di tale profondità. Quindi ci troviamo ad ascoltare quelle canzoni polverose che il vecchio Howe Gelb, da sempre la mente…
Comunemente considerato “l’album” per eccellenza degli Yes, nello stesso anno di “Fragile” e, ricordiamolo, di “Foxtrot” dei Genesis, esso porta a perfezione le loro caratteristiche e li assegna definitivamente alla categoria dei grandi. Qualcuno scomoda la definizione di pop sinfonico, espressione di rara bestialità: cosa significa “sinfonico” nel caso della musica leggera? La musica degli…
Subito un consiglio spassionato: procuratevi con qualsiasi mezzo, anche con la forza, questo meraviglioso progetto degli islandesi Sigur Ros. Di fatto, si tratta di un vero e proprio poema sinfonico contemporaneo, un atto d’amore e di rispetto verso la loro terra, uno dei pochi angoli del mondo occidentalizzato ancora incontaminato. L’opera ha un magico fascino…
A volte mi domando se esistono più dei dischi così: mi rispondo di sì, anche per farmi coraggio. Chiaramente esistono, forse ciò che manca è una freschezza che potrebbe non essere più nei giorni in cui viviamo, appiattiti da una globalizzazione tanto suadente quanto subdola e feroce. Ray Davies crea uno dei suoi insuperati capolavori…