Buon compleanno, “Hail To The Thief”.
Il disco di debutto del “supergruppo”, formato da Thom Yorke (Radiohead), Nigel Godrich (ultraìsta), Joey Waronker, Mauro Refosco e Flea (Red Hot Chili Peppers), si intitola “Amok”.
[ di Paolo Bardelli ] Arriveranno quelli che vi diranno che al nuovo progetto di Nigel Godrich, gli ultraìsta, manca qualcosa. Voi non credeteci. Perché il debut-album del “produttore dei Radiohead” è bellissimo.
Si sa già dove si va a finire durante un concerto dei Radiohead: altre galassie, ricordi, associazioni personali alle canzoni, paresi della mandibola perché si rimane a bocca aperta.
[ di Piero Merola ] Doveva essere un evento storico in Piazza Maggiore, i Radiohead provano a mitizzare l’Arena Parco Nord. In parte ci riescono, in parte si umanizzano.
Più si fanno complicati e più diventano di massa. Paradossalmente sembra questo il percorso dei Radiohead, baciati dal bagno di folla del concerto di “Firenze-2012”.
[ di Raffaele Meale ] Andare a sentire dal vivo i Radiohead oramai per me equivale a passare dopo anni una serata con un lontano familiare o un carissimo amico.
Da domenica i Radiohead sono in Italia: dopo il live della band inglese si svolgerà un after-show con djset di Caribou, a Firenze e Bologna.
[ di Piero Merola ] Doveva essere la settimana del ritorno dei Radiohead in Italia. Dopo i tragici eventi di Toronto, l’attesa si prolunga invece fno a fine settembre con il rinvio delle quattro date italiane. Noi intanto li abbiamo visti a Washington, in un concerto tra perfezione e normalità.
Sono state fissate per fine settembre le nuove date dei Radiohead in Italia. E saranno presto in vendita altri biglietti.