• BLACK REBEL MOTORCYCLE CLUB, Baby 81 (RCA / Island, 2007)

    Torneremo a fare quello che ci viene meglio: rock’n’roll. Con proclami come questo iniziarono a diffondersi le voci a proposito di “Baby 81”, quarta fatica targata Black Rebel Motorcycle Club e, via il dente via il dolore, probabilmente la cosa migliore che hanno mai fatto. Di rock’n’roll ce n’è, eccome. Ce n’è tanto, al punto…

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  • MY MORNING JACKET, Z (RCA, 2005)

    Quando fai parte della stampa non dovresti farti influenzare da quello che dicono i tuoi colleghi. A pensarci bene sei tu quello che deve influenzare. Te ne devi fregare di quello che dicono gli altri, anche se scrivono sulle riviste più quotate e rispettate. Perché non vuoi semplicemente ammettere a te stesso che questo “Z”…

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  • THE STROKES, Room On Fire (RCA, 2003)

    Ecco il tanto sospirato secondo album degli Strokes. Chi li ha amati per il folgorante esordio “Is This It”, dopo aver ascoltato queste tracce vedrà rafforzate le proprie convinzioni. Gli Strokes suonano diretti ed essenziali come sempre, concisi, trentatre minuti per undici canzoni, come deve essere il rock’n’roll. Il loro fascino è sempre intatto, la…

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  • JEFFERSON AIRPLANE, Surrealistic Pillow (RCA, 1967)

    Per cercare di comprendere appieno l’importanza storica e il valore musicale di questo immenso capolavoro del rock psichedelico mi affiderò alla descrizione che uno strafatto Hunter S. Thompson fa di “White Rabbit” nel suo oramai celebre “Paura e disgusto a Las Vegas”. Il suo avvocato è disteso, con la mente completamente assente, nella vasca da…

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  • DAVID BOWIE, Low (RCA, 1977)

    Quando pubblica questo primo tassello della cosiddetta trilogia berlinese, David Bowie è già una leggenda del rock: ha scritto canzoni indimenticabili, ha impersonato l’alieno Ziggy Stardust e l’algido Thin White Duke e nel frattempo se l’è vista brutta con la cocaina. Il suo incontro artistico con un’altra mente fertile della musica contemporanea, Brian Eno, anch’egli…

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  • LOU REED, Transformer (RCA, 1972)

    Conclusa non senza strascichi polemici l’avventura con i mitici Velvet Underground, Lou Reed, mente del gruppo newyorchese, si trasferisce a Londra, dove entra in contatto col nascente movimento glam, che ha nel genio estremo di David Bowie il suo maggior cantore. Dopo aver velocemente dato alle stampe “Lou Reed”, album transitorio nel quale rivisita in…

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  • FRANCESCO DE GREGORI, Francesco De Gregori (RCA, 1974)

    Con la sua opera seconda, ad appena ventitré anni, Francesco De Gregori tocca una delle sue massime punte d’ispirazione. Deluso dall’insuccesso del pur ottimo “Alice non lo sa” – che comprendeva, tra le altre, perle come “Alice”, “Buonanotte fratello”, “Le strade di lei” e “Irene” – il giovane cantautore romano si dedica ad un materiale…

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  • THE STROKES, “Is This It” (RCA, 2001)

    Un disco come lo si attendeva da troppo tempo.

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  • PREMIATA FORNERIA MARCONI, Per un amico (RCA, 1972)

    Si tratta dell’album gemello di “Storia di un Minuto”, uscito nel medesimo anno: perfino la durata è pressoché identica. Le caratteristiche stilistiche generali sono le stesse: valgano dunque le considerazioni già espresse. Il risultato è invece, in questa seconda prova del gruppo, inferiore. Non si tratta di un disco malriuscito, ma i cinque brani che…

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  • PREMIATA FORNERIA MARCONI, Storia di un minuto (RCA, 1972)

    Ecco l’importante e famoso esordio della P.F.M. Usiamo fin d’ora e di proposito la sigla di abbreviazione del nome, giacché non è vero, come può capitare di leggere, che esso venga adottato solo a partire dal ’73, quando il gruppo italiano viene notato e scritturato dalla Manticore, etichetta discografica di Emerson Lake & Palmer. Indubbiamente…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010