La ristampa ampliata dell’ultimo disco in studio del gruppo ci invita ad analizzarlo di nuovo e con grande attenzione
Un’altra anticipazione da “World Wide Pop”.
Malkmus è perfetto nella sua imperfezione.
Niente di nuovo sotto il sole ma ogni album di Malkmus è il racconto di una generazione.
Di M & R e Daniele Paletta Confesso un po’ di emozione. Sì, perché trovare all’altro capo del telefono un’icona vivente dell’indie rock degli ultimi quindici anni non è cosa da tutti i giorni. Lo hanno sempre dipinto come un gentiluomo, pacato e sottilmente ironico: ed è proprio così che lo trovo anche io, nonostante…
Dopo la prova scialba di “Pig Lib”, temevamo che anche per Stephen Malkmus il futuro riservasse il declino. Una carriera solistica senza grandi soddisfazioni insomma, come è già successo purtroppo a tanti eroi del rock indipendente anni ottanta, Bob Mould, Paul Westerberg o Frank Black, tra parecchi album anonimi e qualche sussulto, con la sensazione…
Per essere chiari fin subito “Pig Lib” non è all’altezza di uno qualunque dei dischi pubblicati dai Pavement. Resta in ogni caso un buon lavoro, più spigoloso ed elaborato rispetto all’esordio solista di Malkmus, anche se si avverte chiara la sensazione che qualcosa si sia perso per sempre con lo scioglimento del gruppo di Stockton.…
Che stranezza per un gruppo sciogliersi per le eccessive distanze geografiche tra i propri componenti. Eppure pare che sia questa la stravagante ragione che ha provocato la fine di uno dei gruppi più amati degli ultimi anni, i Pavement. Del resto che avessero qualcosa di peculiare lo si era intuito sin dal loro esordio del…