In “Come Fare Cose Con Le Parole” il filosofo americano John Austin, parlando dei nostri atti linguistici, aveva individuato due categorie fondamentali dei medesimi: gli atti o enunciati constatativi (che sono quelli attraverso i quali descriviamo uno stato di cose, che può sussistere oppure no, ad es.: “Piove”) e gli atti performativi (attraverso i quali…
A due anni da “Public Talks” tornano a farsi vivi i Banshee, quartetto genovese che proprio in questi giorni dà alle stampe il suo secondo “Your Nice Habits”, sempre per la Suiteside di Monica Melissano (ai cui fondamentali libri il sottoscritto deve quasi tutto quello che sa del rock britannico degli ultimi anni e dintorni).…
Per la serie, “Se Pesaro si chiamasse Portsmouth (o Plymouth, fate vobis)”, i Damien* sarebbero già da anni una realtà consolidata e incensata. Invece, per il trio marchigiano, l’approdo su etichetta (la rinata Suiteside di Genova) si è fatto attendere parecchi anni, spesi tra autoproduzioni, riconoscimenti vinti qua e là e date su date in…
Un anno fa concludevo la recensione di “People Have Ceased to Ask Me About You” con la frase “domani è un altro giorno”: tradotta nel gergo comune la chiusa serve a risvegliare un sentimento di speranza, ad accendere una luce nel buio. Per i Morose tutto questo non vale: loro, come sintetizzato nel bel titolo,…
Il mio ricordo di La Spezia è indissolubilmente legato ai tre giorni passati in caserma per le visite di rito in vista di un ipotetico futuro militare (come tutti i nati tra settembre e novembre sarei stato destinato alla marina): ho ben impresso in mente il disprezzo per le regole indiscutibili, per i ridicoli test…
A due anni di distanza dal loro esordio sulla lunga distanza con “Secrets of Summer” la Juniper Band torna a far sentire la propria voce. Il quintetto, sempre affidato alle cure al mixer di David Lenci, dimostra di voler portare avanti il discorso intrapreso sia nell’album precedente che nell’EP “…of Debris and Daylong Dreams”: una…
La prima domanda che viene in mente, ascoltando il secondo disco dei Prague (one man band di stanza a Londra creata Alessandro Viccaro), è per quale motivo il suo responsabile abbia voluto per forza di cose piazzarsi anche davanti al microfono: con tutti i cantanti decenti che ci sono in giro, perché ha voluto insistere…
Il tour che in questi giorni i Candies stanno facendo in Germania offre l’occasione per parlare di “Dense waves make your eyes wider”, disco uscito da qualche mese e decisamente da scoprire. Riff secchi, essenziali, tre accordi o poco più per canzone, schiaffi pulsanti sulle note del basso e bordate da una chitarra di carta…
Ed arriva anche il momento della prima avventura sulla lunga distanza per la Juniper Band, dopo l’EP di debutto “…Of Debris and Daylong Dreams”, uscito l’anno scorso sempre per la Suiteside. Le buone impressioni lasciate nel lavoro precedente raggiungono qui piena maturità, il suono si fa più corposo, più ricco, ampliando gli intrecci e le…
Quando si dice raggiungere la maturità. E’ questa la sensazione che trasmette “Temporary burn-out”, il quarto lavoro dei Lo-fi sucks!. Maturità intesa senza alcuna accezione negativa, ma come piena padronanza dei propri mezzi espressivi e del proprio talento. Nel caso dei Lo-fi sucks! questo si traduce da un lato nel ricercare soluzioni sonore personali e…