28 istantanee nella nuova raccolta di Stephen Merritt
Un’opera che vi farà ridere, piangere, perdere la pazienza, pensare, viaggiare e ballare come un musical di Broadway
In ascolto i primi due dei cinque dischi che compongono la nuova opera discografica di Stephin Merritt
Tra conferme gradite e nuove sorprese, è passata un’altra settimana. Ecco le migliori sette cose successe. #7. Gazebo Penguins: ritrovarcisi sempre Dopo “Febbre”, questa settimana è uscita una nuova canzone dei Gazebo Penguins tratta dal loro prossimo album “Nebbia”. Si chiama “Bismantova” e non ha sostanzialmente nulla di diverso rispetto a tutte le loro altre…
In vista del nuovo album “Love at the Bottom of the Sea”, in uscita a marzo.
La moratoria ai synth imposta da Stephin Merrit ai suoi gloriosi Magnetic Fields continua e si conclude con il nuovo “Realism”, il gemello “falso” (e infatti proprio “False” doveva intitolarsi) del precedente “Distorsion” del 2008 (confrontate le rispettive copertine dei due album e fate caso al sottile cortocircuito semantico dei loro due titoli, laddove la…
Quelle di Stephin Merritt non sono canzoni pop. Il suo è meta-pop, semmai: omaggio trasformato in arte, la storia della musica che va conosciuta per avere accesso a un livello superiore, nascosto dietro quelle note di zucchero. Il gioco si ripete anche stavolta, cambia solo lo scenario sonoro: sono di scena le distorsioni, attorcigliate attorno…
Nel 1999 Stephen Merritt e i suoi Magnetic Fields se ne uscirono con l’idea bizzarra e terribilmente ambiziosa di pubblicare la bellezza di 69 canzoni d’amore. Un progetto diviso in tre parti o, meglio, in tre capitoli, per affrontare e forse ridisegnare il tema storicamente più toccato dalla musica popolare. Ci sarebbe da restare schiacciati…