• AFRIKA BAMBAATAA, Looking for the Perfect Beat 1980-1985 (Tommy Boy, 2001)

    La Tommy Boy compie vent’anni. Lunga vita alla Tommy Boy… Che anche se i vent’anni li compie lei, ha deciso di fare lei un regalo a noi. Per l’occasione ha deciso di farsi un giro in magazzino, nello scaffale più vecchio e impolverato, a cercare materiale. Materiale per una lezione di storia. La storia dell’hip…

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  • SCREWBALL, Y2K (Tommy Boy, 2000)

    Da New York, dal Queen’s, altri veterani al debutto. Oramai faccio una gran fatica a distinguere la produzione hip hop normale, diciamo istituzionale, e quella underground. Una quantità di guru dei club e delle produzioni indipendenti sono usciti in superficie, si sono affidati a label multinazionali e hanno realizzato il primo album per il grande…

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  • EVERLAST, Eat At Whitey’s (Tommy Boy, 2000)

    Un bentornato a Everlast, dopo il grande spavento di “Whitey Ford Sings the Blues”. Gran bell’album, ma finito tra camici e corsie di ospedale. Ora, con una valvola nuova di zecca nel cuore, il ritorno. “Eat at Whitey’s” segue il successo inaspettato dell’ep “Today”, e la collaborazione nel nuovo e fortunatissimo album di Santana. Un…

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  • TONY TOUCH, The Piece Maker (Tommy Boy, 2000)

    Il mondo del rap è dei neri, con poche eccezioni. Il rap che conta, in America ma anche in Francia per esempio, è per lo più afroamericano. In America però il concetto di nero è diverso dal nostro, o almeno più ampio. Tony Touch è un viso pallido, non c’è dubbio. E’ un bianco abbronzato…

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  • DE LA SOUL, Art Official Intelligence: Mosaic Thump (Tommy Boy / Alex, 2000)

    Leggendo qua e là, mi sono accorto che quest’album non è piaciuto molto. I De La Soul il loro classico l’hanno già in curriculum. “Three Feet High and Rising”, classe ’89, gli ha guadagnato un seggio nel club dei più grandi di sempre, tutto il resto è un di più. Fatto sta che questo lavoro…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010