Che gusto c’è nel recensire i Muse? Tutti sanno come suonano, cosa suonano, conoscono i pregi e gli eccessi (ovvero i difetti), e parrebbe inutile avventurarsi nell’analisi di questo “The Resistance”. Però si deve fare, e si fa. Soprattutto per dire, per prima cosa, che gli sfondoni di “Black Holes And Revelations” sono superati, il…
La stessa voglia di fare, la stessa voglia di divertirsi.
Fra i grandi misteri del nostro paese va sicuramente annoverata la questione riguardo alla distribuzione di Built To Spill. Quasi impossibile trovare i loro dischi nei nostri negozi occupati da irrilevante paccottiglia. E ad ogni uscita la cosa si fa più pressante, ancor di più oggi, a cinque anni dall’ottimo “Ancient Melodies Of The Future”,…
C’è sempre il momento in cui un rockettaro si mette in testa di diventare anche appassionato di musica classica, ma – di solito – quel periodo dura poco e non lascia molte tracce. Che l’obiettivo recondito dei Muse sia quello di farci tornare quell’insana voglia? Interrogativo facile dopo aver ascoltato il cantato di Bellamy in…
Prendere un disco doppio dei Red Hot Chili Peppers, per un totale di due ore piene di musica dilazionate in ventotto canzoni, ed affidarlo alle mani di una persona che ha passato ore, pomeriggi, giornate intere ascoltando tutti i loro pezzi fino alla nausea è un rischio che potrebbe produrre effetti catastrofici. Una sbrodolata di…
Dodicesimo passo verso la perfezione in musica, “At War With The Mystics” rappresenta l’apertura di un nuovo capitolo dell’esperienza sonora dei Flaming Lips. In passato abbiamo assistito, in serie, alle sfuriate punk degli esordi, al contratto Warner e la pubblicazione di “Transmissions From The Satellite Heart”, al geniale punto di rottura di “Zaireeka” (quattro album…
A chi non è fan di Madonna, come il sottoscritto, ascoltare “Confessions On A Dance Floor” ha fatto rimanere assolutamente basito. Ci si aspettava una cosettina così, tipicamente ligia a certe regole preconfezionate radio-oriented con il solito obiettivo del trasformismo per far parlare di sé e per riuscire – come sempre si riconosce all’ex material…
Il 18 maggio di quest’anno è stato un quarto di secolo che ci ha lasciati Ian Curtis. Troppo sensibile, troppo anticipatore. Troppo. Cos’hanno fatto e cos’hanno rappresentato i suoi Joy Division lo sappiamo tutti: i discepoli sonori del gruppo mancuniano si contano a bizzeffe, e gruppi come Interpol o Black Rebel Motorcycle Club devono accendere…
Stesso album, diverso parere: “Around The Sun” è comunque un album genuino e sentimentale.
Un album che divide, e qui su Kalporz quindi due recensioni: per il Meale è un disco non da salvare.