• R.E.M., “Collapse Into Now” (Warner Bros, 2011)

    È un bicchiere mezzo vuoto la nuova uscita dei R.E.M.: i tre di Athens sono tornati ora degli onestissimi interpreti della canzone tradizionalmente rock americana, facendo solo quello che sanno fare anche ad occhi chiusi.

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  • BAUSTELLE, I Mistici dell’Occidente (Warner / Atlantic, 2010)

    Hanno un bel dire Bianconi e i suoi esegeti che ne “I Mistici dell’Occidente” la mania citazionista dei Baustelle si è finalmente placata. E come la mettiamo, allora, con quel “carrozzone” di sorcina memoria piazzato già nelle prime strofe di “Indaco”, o con gli evidenti branduardismi che introducono la title track? E con quell’Huckleberry Finn…

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  • BAUSTELLE, Amen (Warner / Atlantic, 2008)

    Quante volte capita di trovarsi davanti a un disco importante? Poche, pochissime ormai, sepolti come siamo da dischi pseudo-imperdibili che sbucano da ogni angolo. Bene, “Amen” è un disco importante, importantissimo, pur essendo pieno di difetti: è lungo, densissimo, discordante, zeppo di divagazioni strumentali, contorto e un attimo dopo vicinissimo a linee melodiche fin troppo…

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  • ZERO 7, “The Garden” (Warner, 2006)

    E’ strana la critica musicale. Per gli Zero 7 si sono sprecati alti e bassi, recensioni positive e stroncature, questo e quello, con una unica sola nota costante: il paragone con gli Air. Si è acclamato, e non si capisce bene il perché, il pur segnalabile “Simple Things” (2001), tralasciato inorriditi il successivo “When It…

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  • TALKING HEADS, 77 (CD + DVD, Warner, 1977 / 2006)

    La New Wave sta vivendo, fortunatamente, un periodo di riscoperta pressoché totale, grazie a lungimiranti ristampe dei capolavori che segnarono quella che non ho timore di considerare l’epoca più esaltante della storia della musica rock (sì, ben più importante della psichedelia o del prog, perché capace di metabolizzare tutte le istanze musicali precedenti rileggendole e…

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  • BAUSTELLE, La Malavita (Warner / Atlantic, 2005)

    Da anni i Baustelle vanno ripetendo la loro disponibilità a realizzare una colonna sonora per un film; visto che nessuno ha dato loro ascolto, la band di Montepulciano ha pensato di realizzare da sola qualcosa di molto simile: più che canzoni, gli undici brani de “La malavita” sono racconti messi in musica, ognuno con i…

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  • PAOLO CONTE, Elegia (Warner, 2004)

    Conte, finalmente! In un’intervista di qualche tempo fa l’Avvocato si diceva molto più interessato all’arrangiamento e alla revisione dei suoi vecchi standard rispetto alla composizione di nuovi, facendo presagire, dietro al baffo ironico e sornione, una senile mancanza d’ispirazione: “…s’invecchia, tutto o molto è già stato scritto…”. La realtà si è rivelata piuttosto vicina a…

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  • ERIC CLAPTON, One More Car, One More Rider (Warner Bros., 2002)

    “Clapton is God”, si scriveva sui muri anni fa. Ma lo è ancora? O lo è mai stato veramente? Sicuramente Eric Clapton è sopravvalutato da molti fans, forse anche un po’ distratti, per la tipica e deviante legge del rock per cui successo = bravura. Impossibile non ammettere che ci siano eserciti di chitarristi tecnicamente…

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  • NEIL YOUNG, Are You Passionate? (Warner, 2002)

    Alla fine la vera emozione che regala nuovo disco di Neil Young è la sua voce, una cosa così acuta e fragile che ti sorprendi ogni volta che riesca a stare in piedi da sola e non si spezzi all’improvviso. Ascoltarla emergere dal rock-soul leggero di “You’re My Girl” dà ancora quelle sensazioni, anche se…

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  • AA.VV., Music From “Vanilla Sky” (Warner, 2002)

    Non allarmatevi. La colonna sonora di Vanilla Sky non è quella cosa terribile che vi aspettereste da un film del genere. Per dirne una, non ci trovate Britney Spears o le Destiny’s Child. Certo, non è neanche una di quelle colonne sonore epocali concepita come un’opera unica che dica qualcosa di davvero importante. Insomma non…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010