• STEREOLAB, Cobra and Phases Group Play Voltage in the Milky Night (Wea, 1999)

    “Cobra and Phases Group Play Voltage in the Milky Night” degli Stereolab è un album di velluto con musica di velluto sotto una voce di velluto. Non sto parlando di bragoni tirolesi a coste larghe, ma piuttosto, che so, di un consommé veluté, o della buccia della pesca gialla. In altre parole: puro edonismo sensoriale.…

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  • CHARLOTTE GAINSBOURG, 5:55 (Wea International, 2006)

    E’ almeno un paio di settimane che aspetto che esca nei cinema della mia città “L’Arte Del Sogno” di Michel Gondry, e non arriva mai. Dovrò emigrare, non c’è pezza. Non è per vedere se Charlotte Gainsbourg è una brava attrice, questo l’ho già appurato, da ultimo in “21 grammi”. E’ piuttosto per godere ancora…

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  • LA CRUS, Ogni cosa che vedo (Wea, 2003)

    Il nuovo lavoro dei La Crus riafferma l’assoluto valore come autori dei musicisti milanesi, dopo il lavoro di interpretazione di brani altrui dell’ultimo “Crocevia”. Lo fa perché, a dispetto di qualche passo falso, contiene semplicemente alcune delle cose migliori mai comparse a firma La Crus, dimostrando come siano tra i pochi artisti a saper raccontare…

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  • MORCHEEBA, Charango (WEA, 2002)

    I tormentoni estivi sanno essere terribilmente fastidiosi, si sa; due anni fa “Rome wasn’t built in a day” fu una piacevolissima eccezione, anche se quella canzone e il rispettivo album, “Fragments of freedom”, lasciarono parecchio delusi i fan della prima ora. Dopo due estati esce “Charango”, quarto episodio nella discografia dei Morcheeba, e segna un…

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  • JESUS AND MARY CHAIN, Psychocandy (WEA, 1985)

    La band capitanata dai fratelli William e Jim Reid – il resto della line-up varierà spesso nel corso degli anni – esordisce con quello che rimarrà, alla prova dei tempi, il suo lavoro migliore. L’album viene anticipato da una serie di singoli alcuni dei quali, come “Never Understand” figureranno nella track list finale. Questa mossa…

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  • PIXIES, Death To the Pixies (WEA/Elektra, 1997)

    I Pixies sono ormai un lontano ricordo quando esce questa insolita raccolta in due cd. Alla guida dell’operazione siedono Black Francis, ufficiale testamentario del gruppo, e Steve Albini, il loro scopritore e produttore ai tempi di “Come on Pilgrim”. I due cd appaiono da subito diversi e distanti tra loro: il primo è una sorta…

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  • STONE TEMPLE PILOTS, Shangri-La Dee Da (WEA/Atlantic, 2001)

    Qualcuno si ricorda degli Stone Temple Pilots? Quel gruppo di San Diego tanto bistrattato negli anni ’90 per il fatto di essere troppo simile a band più famose e forse più ispirate come Nirvana, Pearl Jam, Soundgarden? Bene, a distanza di quasi due lustri dall’esplosione del “Seattle Sound” e dopo due anni dal loro fortunato…

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  • R.E.M., “Reveal” (WEA, 2001)

    Una versione meno cupa e più riuscita di “Up”.

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  • JOHN FRUSCIANTE, To Record Only Water For Ten Days (WEA/Warner, 2001)

    John Frusciante è uscito dal gruppo? Diciamo che si è preso una vacanza. Il successo può essere effimero e devastante quanto basta per sconvolgere gli equilibri di una persona. E questo Frusciante lo sa. Dopo aver attraversato gli anni ’90 tra droghe e depressioni pesanti, si è riavvicinato ai suoi vecchi Red Hot Chili Peppers…

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  • LA CRUS, Dietro la curva del cuore (Wea, 1999)

    Se “Dentro me”, uscito nel 1997, ha rappresentato la maturità artistica dei La Crus, questo “Dietro la curva del cuore” uscito due anni dopo è un lavoro che trova nuovi sviluppi, a dimostrazione che i La Crus non vogliono restare prigionieri di formule o cliché. In particolare l’atmosfera è meno scarna ed essenziale, più curata…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010