• LA CRUS, Dentro me (Wea, 1997)

    “Dentro me”, il secondo disco dei La Crus, esce due anni dopo l’esordio e rappresenta una crescita notevole del gruppo. Abbandonati i rumori industriali e le asprezze del primo lavoro, il gruppo presenta una raccolta di brani più curata nei dettagli, più precisa, meglio messa a fuoco. Un connubio perfetto tra tradizione e modernità, tra…

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  • LA CRUS, La Crus (Wea, 1995)

    Il disco d’esordio dei La Crus chiarì immediatamente le intenzioni del gruppo: attingere alla grande tradizione della canzone d’autore italiana per interpretarla secondo un gusto moderno e attuale. Un percorso durato anni che ha portato il gruppo milanese a registrare l’ultimo bellissimo lavoro “Crocevia”, composto esclusivamente da cover, ma che ha inizio proprio in queste…

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  • DEPECHE MODE, Exciter (Wea, 2001)

    Il prossimo 14 maggio è la data fissata per l’uscita di “Exciter”, atteso nuovo album degli ormai ventennali campioni della musica elettronica, alias Depeche Mode. Il tempo notoriamente vola, e sono già passati quattro anni dal precedente “Ultra” (non contando la raccolta di singles edita nel ’98). Così, per abbreviare leggermente l’agonia, abbiamo sfruttato le…

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  • COMPAY SEGUNDO, Calle Salud (WEA / DRO East West, 2000)

    “Calle Salud” è l’album che segna il ritorno di Compay Segundo dopo il successo internazionale di “Buena Vista Social Club”. Nato a Cuba nel 1907, Màximo Francisco Repilado Muñoz è una delle figure di spicco del panorama musicale cubano, nell’era precedente alla rivoluzione castrista; dopo un esordio come clarinettista nella Banda Municipale di Santiago de…

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  • ERIC CLAPTON, Reptile (WEA/Warner, 2001)

    Un artista ha sempre qualcosa da imparare. Sia dalla musica che dalla vita. Per non morire. Questo è il messaggio che sembra provenire dall’ultimo disco di Eric Clapton, “Reptile”, un progetto molto personale, intimistico, eppure non triste ed accorato come il penultimo “Pilgrim”. Ma veniamo alla musica. Per chi pensa che il blues sia ripetitivo…

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  • GEDDY LEE, My Favorite Headache (WEA/Atlantic, 2000)

    La storia del rock è piena zeppa di dischi solisti inutili, realizzati da annoiati membri illustri di altrettanto illustri band. Chissà perché, ma in questi dischi manca sempre quella scintilla, quel guizzo creativo che ci ha fatto amare il lavoro di quell’artista all’interno di un gruppo. Geddy Lee, poliedrico cantante-bassista-tastierista dei Rush, dopo più di…

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  • LA CRUS, Crocevia (WEA, 2001)

    “Crocevia”, il quarto disco dei La Crus, è una collezione di intepretazioni di diversi autori italiani, da Ennio Morricone ai CCCP, passando per Paolo Conte e Ivano Fossati. Un lavoro assolutamente speciale, non soltanto perché ognuno dei tredici pezzi che lo compongono suona come fosse un brano dei La Crus, ma perché ogni singola canzone…

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  • CULT, Beyond Good & Evil (WEA/Atlantic/Lava, 2001)

    In uno scenario rock inflazionato da ragazzini saltellanti che maneggiano chitarre troppo distorte per rendersi conto di ciò che fanno, i Cult si riconquistano a pieno titolo uno spazio importante. “Beyond Good & Evil” è un disco potente, energico, pieno di quel “British Hard Rock” che una decina d’anni fa aveva trovato una felice incarnazione…

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  • BARENAKED LADIES, Maroon (Wea/Warner Brothers, 2000)

    “Maroon”: ovvero, meno umorismo e più consapevolezza. Accostandoci al nuovo lavoro dei Barenaked Ladies è inevitabile rivolgere per un momento lo sguardo al loro penultimo album “Stunt”, che li ha consacrati come una delle realtà musicali più interessanti degli ultimi anni. Accanto alla giusta soddisfazione per i meriti riconosciuti (soprattutto negli Stati Uniti), si annidava…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010