Nell’arte (e nella musica) vale di più l’intuizione geniale o tanto, tanto lavoro?
Gli Yes saranno protagonisti due concerti italici nell’ambito del tour dell’album “Fly from here”.
Ultimo disco degli Yes con Trevor Rabin, che qui si occupa ampiamente, oltre che delle chitarre, anche delle tastiere; relegando Tony Kaye al ruolo di comparsa: cioè al solo organo Hammond. Un po’ poco in verità. La formazione è dunque la stessa di “90125”. E anche il tipo di musica è sostanzialmente lo stesso. Il…
L’album del rilancio in stile anni ’80. Il precedente “Drama”, dell’80, privo dell’apporto di Rick Wakeman e, clamorosamente, di Jon Anderson, aveva segnato una temporanea separazione dei membri del gruppo. Ma Chris Squire e Alan White, nel processo di formazione di un nuovo gruppo di nome Cinema, chiamano alle tastiere uno Yes-man come Tony Kaye…
Dopo la delusione di “Tales from topographic Oceans”, le azioni degli Yes tornano a salire con “Relayer”: un disco generalmente sottovalutato, forse anche perché la sua struttura ricalca quella tripartita del capolavoro “Close to the Edge”: una lunga suite iniziale (ma in questo caso non suddivisa in sezioni) seguita da due brani, sempre piuttosto lunghi,…
Dopo “Close to the Edge” gli Yes incidono in studio questo ambizioso doppio album concept: dalle stelle alle stalle verrebbe detto. Un infortunio che per molti versi ha del clamoroso, soprattutto perché incorso nel periodo di massimo fulgore del gruppo. E, d’altra parte, come dimostreranno col seguente “Relayer”, gli Yes sono tutt’altro che finiti o…
Dopo l’uscita di “Fragile” e “Close to the Edge”, nel medesimo anno ’72, gli Yes intraprendono un live tour testimoniato da questo doppio CD (in origine tre LP). E’ il loro live più famoso, espressione della piena maturità del gruppo, del periodo “aureo”, se così possiamo dire. Il piatto è assai ricco: due dischi da…
Comunemente considerato “l’album” per eccellenza degli Yes, nello stesso anno di “Fragile” e, ricordiamolo, di “Foxtrot” dei Genesis, esso porta a perfezione le loro caratteristiche e li assegna definitivamente alla categoria dei grandi. Qualcuno scomoda la definizione di pop sinfonico, espressione di rara bestialità: cosa significa “sinfonico” nel caso della musica leggera? La musica degli…
Tony Kaye è sostituito alle tastiere da Rick Wakeman, autentico virtuoso, considerato uno dei più grandi di sempre nel suo settore. Per la verità la presenza di Wakeman non produce un salto qualitativo ulteriore rispetto a “The Yes Album”. Il gruppo inglese aveva già raggiunto un alto livello: e Tony Kaye era già un eccellente…
Molti ritengono che il rock sia morto dopo Woodstock. Forse. Ma ciò che è nato dalle sue ceneri è una creatura probabilmente più sofisticata, controversa, ed indiscutibilmente interessante. I primi anni ’70 vedono come protagonisti quei gruppi che hanno masticato il blues “bianco” degli anni ’60, orfani dei Beatles, disertori della contestazione. In questo clima…