Sono intitolate “Rylan” e “I Need My Girl” e sono state suonate su Q Live, a Toronto.
Teatro dal Verme, saletta piccola sotto: clima da concerto per pochi invitati, vicinissimi al palco, seduti. E’ lì che si materializza il blues futurista di St Vincent, fatto di tastiere pastose, di riff mai banali dall’andamento ondulato alla Ravel, di assoli lancinanti.
Un quarto d’ora di splendida esibizione in abito da sera: queste sono le 4AD Sessions per St Vincent.
[ di Stefano Folegati ] Gli Wilco cercano di dare continuità e coerenza a tutto ciò che hanno rappresentato in questi anni, senza schematismi o semplificazioni in nome della vendibilità.
Dopo due album già irripetibili, “Strange Mercy” è in perfetta scia coi predecessori e la ventinovenne texana si accomoda definitivamente nell’olimpo delle migliori interpreti contemporanee.
Gli Wilco hanno suonato la loro bella “Born Alone” al Letterman Show, nella puntata del 21 settembre.
Dopo oltre trent’anni l’annuncio shock della band di Atlanta sul sito ufficiale.
[ di Valeria Fioranti ]
“Nevermind” usciva il 24 settembre 1991. Gli scribacchini kalporziani si ri-approcciano oggi alle canzoni del capolavoro dei Nirvana, per vedere l’effetto che fa. 20 anni dopo.
Forse non saranno tirati come “un tempo”, ma chi è che riesce ad essere armonico nell’asimmetria e raffinato nell’irregolarità come i Blonde Redhead?