• Stornoway, gli scozzesi di Oxford

    Forse non li avete mai sentiti nominare, oppure conoscete solamente quella piccola cittadina nell’isola di Lewis in Scozia. Loro di scozzese hanno soltanto il nome, sono inglesi e provengono dalla zona di Oxford, e nonostante si siano formati nel 2006, solo quest’anno se ne escono allo scoperto con il loro primo album, intitolato “Beachcomber’s Windowsill”.…

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  • Antonio Aiazzi, da El Diablo a Gesù

    Da El Diablo a Gesù passando per il via. Antonio Aiazzi, storico tastierista dei Litfiba dai tempi di via de’ Bardi, colpisce ancora. E mentre Pelù e Renzulli fanno ovunque sold out con la reunion per il trentennale, il musicista che con loro, Ringo de Palma e Gianni Maroccolo, ha scritto pagine indimenticabili per i…

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  • The Pains Of Being Pure At Heart: nuovo singolo per le ultime piogge capricciose

    Non è stata, finora, una primavera molto fortunata. Di solito il sole e l’allungarsi delle giornate già modifica i gusti del lettore cd, apre, si volge a territori musicali più aperti, si prepara a cambiamenti. Invece solo in questi giorni si è un po’ svoltato. Gli ultimi accenni melanconici sono fregio dei The Pains Of…

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  • M.I.T. – Auditorium Parco Della Musica (Roma) (11 aprile 2010)

    Stiamo ancora osservando la forma imperfetta dei nostri nuovissimi baffetti da sparviero (in onore dell’eroe Hayden Thorpe, cui estorceremo anche un autografo) nell’immagine riflessa di una vetrina opaca, quando dalla radio ci arriva la notizia gracchiante della a dir poco stoica rimonta (da 2 a 0 a 2 a 3, signori!) della squadra tremebonda che…

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  • I Common Loon, indefesse formichine

    Le formiche sono insetti laboriosi, si sa. Sociali, si usa dire. Hanno una spiccata dinamicità che si fa fatica a comprendere, un’indefessa volontà che le porta ad andare via a testa bassa, organizzate, solerte e mai affaticate. I Common Loon, un duo dell’Illinois, si scelto in realtà nel nome un altro animale, la gavia (loon…

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  • LCD SOUNDSYSTEM, “This Is Happening” (DFA, 2010)

    Gli Anni Dieci si riaprono grazie a chi ha contribuito a riportare grande NY negli Anni Zero.

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  • Intervista ai Baustelle

    A dieci anni dal Sussidiario illustrato della giovinezza i Baustelle sono diventati “grandi”. Lo dimostra il loro ultimo disco, I Mistici dell’Occidente. Un lavoro bello e coraggioso, che se da un lato si ispira liberamente al doppio volume omonimo di Elèmire Zolla, dall’altro si potrebbe senz’altro definire un album politico. Di una politica però che,…

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  • Prodigy, Palabam Mantova, 23 aprile 2010

    Sinceramente, pensavo di aver visto tutti i tipi di concerti. Come tipologia di pubblico, intendo. Invece quello dei Prodigy mi ha sorpreso, e notevolmente: eccessivo e molesto come la musica della band dell’Essex. Oltremodo molesto. All’inizio, quando diversi ragazzi si buttavano giù dalle gradinate per poter assistere al concerto in mezzo alla bolgia con la…

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  • KEITH JARRETT, “The Köln Concert” (Ecm, 1975)

    Una lettera mai inviata. Quest’opera te la devo spiegare, è un regalo per il tuo compleanno: non certo il solito Ciddì senza arte né parte che uno compra per emendarsi da un debito d’onore, ma una cosa molto pensata, da me. Niente astruserie sinfonico-jazzistiche, che io – abitante a Trafalmadore – non riesco a comprendere,…

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  • Les Claypool, Alcatraz (Milano) (11 marzo 2010)

    Alla notizia di un live di Les Claypool c’è un’altissima probabilità di trovarsi a subire qualche argutissima critica, come ad esempio “Ma vai a vedere uno che si masturba sullo strumento”. Di contro, la fazione opposta (quella dei fieri masturbatori, spesso in combutta con la temibile ghenga del prog) inizia a pompare ormoni al solo…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010