Un live con effetto nostalgia.
State tranquilli, nonostante le sin troppo facili ironie, Leonard Cohen è vivo e vegeto e lotta insieme a noi sotto questo sole crudele che sembra talvolta schiacciarci sotto il suo peso insostenibile. Ma nulla vieta di tributare al sommo canadese, almeno una tantum (e in fondo non è mai troppo spesso), un omaggio sinceramente partecipato e affettuoso,…
Intercettiamo i Veils in un piovoso venerdì di Febbraio, nella breve pausa incastrata tra la fine del soundcheck propedeutico e l’inizio della loro esibizione prevista la sera stessa al Karemaski di Arezzo, giovane realtà cittadina dall’interessante programmazione musicale, in crescita costante. Raggiungiamo la band mentre sta prendendo possesso delle stanze in hotel e smaltisce i…
Tutti conoscono la storia del brutto anatroccolo che diventa un cigno, ma nessuno ancora conosceva la storia del semipapero. Sì perché quest’ultimo è l’animale che c’entra, anche metaforicamente, per raccontare quella che è stata la prima data del tour di Samuel Katarro, partito proprio dall’Off di Modena. Il tour di “The Halfduck Mistery”, appunto: un…
Ci sono dischi che sembrano che ti vogliano dire qualcosa, o meglio che finiscono col segnarti un tempo, breve o lungo che sia. L’ultimo album dei Massive Attack sembra uno di quelli. “Heligoland” è capace di estraniarti per l’intera sua durata, di farti immergere per poi risalire, e non ci dilunghiamo oltre perché la recensione…
Va bene che “Love 2” aavrebbe funzionato solo come colonna sonora di un porno francese di un paio di decenni fa, quando al massimo episodi precedenti degli Air sarebbero stati più da cinema erotico d’autore. Ma visto e considerato che i due hanno già regalato a Sofia Coppola e ai posteri, una delle soundtrack più…
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Peter Silberman, laconico leader dei newyorchesi Antlers, band che proprio nel 2009 ci ha regalato uno dei dischi più apprezzati da pubblico e addetti, “Hospice”, vero e proprio oggetto musicale non identificato a cavallo tra generi e sonorità tanto diversi quanto suggestivi, capace di calamitare su di sé un’attenzione talmente…
I nuovi territori di “Dying In Time”, il rapporto con la critica musicale, i concerti nell’Est Europa ed il duro lavoro di musicista post-dance. Chiacchierata via email con Attilio Bruzzone dei Port-Royal. Ascoltando (e riascoltando) il vostro ultimo album “Dying In Time” mi è parso di notare la precisa volontà di esplorare nuovi territori musicali…
Ci sono quelli che dicono che i Wilco, col tempo, si sono imborghesiti, hanno sposato la paraculaggine di una musica formalmente ineccepibile ma di maniera, che ammicca eccessivamente al classic rock che si trova nelle discografie dei genitori (“dad rock” è la definizione ultrasnob di Pitchfork). Si finisce così per scadere nella triste equazione sofferenza…
Nulla di sorprendente. I fantomatici Anni Zero, quelli che per noi vanno dal 2000 al 2009, sono stati gli anni del revival e dei Radiohead. “Kid A”, ideale ponte tra due secoli e due millenni e il seguito “Amnesiac” che sfiora il podio sono la prova più lampante. Nel mezzo “Funeral” degli Arcade Fire e…