• Primavera Sound 2009, Barcellona (28-30 maggio 2009)

    PRIMAVERA SOUND 2009 Hamilton Santià: Come ogni anno, la cosa più brutta è lasciare Barcelona dopo aver visto il tuo bel numero di concerti con la consapevolezza che non troverai più una situazione del genere salvo aspettare un altro anno. Una ruota che gira all’infinito. Fase 1: aspettative. Fase 2: estasi. Fase 3: depressione fino…

    Read More

  • Abbandonati sulla spiaggia

    Piccolo Manuale di Sopravvivenza per Indie Rock Fan (maschi) Abbandonati sulla Spiaggia. Perché alle ragazze, si sa, basta sorridere.

    Read More

  • TV On The Radio + Animal Collective, Piazza Castello (Ferrara) (21 luglio 2009)

    Senza questa serata sarebbe stato forse un Ferrara Sotto Le Stelle in tono minore, vagamente ruffiano tra Bloc Party, White Lies ed Editors o comunque incapace di tirar fuori qualcosa di veramente fresco e coraggioso ad eccezione di Scott Matthew, visto il ricorso a vecchie star nel tributo a Nico e poi agli Yo La…

    Read More

  • Italia Wave 2009 – il set fotografico su flickr

    Italia Wave Love Festival 2009 | Flickr foto di Francesca Nicolosi

    Read More

  • Italia Wave 2009 – 19 luglio 2009

    Ultima giornata di festival. Si parte con la spensieratezza matura di Tonino Carotone, in attesa di una serata tutta folk con l’immancabile Bandabardò e l’esercito delle magliette degli Ska P.

    Read More

  • Intervista a Luca Bergia (Marlene Kuntz)

    Incontro Luca Bergia batterista dei Marlene Kuntz in occasione del recente live al Carpisa Neapolis Festival. Gentile e disponibile, il musicista fa interessanti rivelazioni sul progetto Beautiful e sul futuro del gruppo “madre”, anche quest’estate impegnato in un tour in giro per l’Italia. enjoy the interview 🙂 Ciao Luca, nonostante il sole siete stati atmosferici…

    Read More

  • Neapolis Carpisa Festival, 15 luglio 2009

    Napoli è la mia città e di solito qui non ci suona mai nessuno di decente. La ragione di tutto ciò sta nel fatto che nel mezzogiorno non si vendono troppi dischi (io, però, posso assicurarvi che se ne ascoltano). La gente che organizza le tournée sfogliando i fogli cassa delle etichette, quindi, deve aver…

    Read More

  • Traffic Festival 2009, il commento

    Per la sua sesta volta la kermesse diretta da Max Casacci si conferma torinese ma trasloca alle porte della città. Ne guadagna il colpo d’occhio (i giardini della Reggia di Venaria sono una cornice di lusso) ma si sconta qualche impiccio pratico in più. L’offerta artistica esce invece dalla stretta economica un pochino più calibrata…

    Read More

  • Traffic Festival 2009 (Venaria – TO) (9-11 luglio 2009)

    Dopo cinque edizioni al Parco della Pellerina, il Traffic Free Festival trasloca nel più periferico e suggestivo giardino juvarriano della Reggia di Venaria Reale, mega-cortile circondato dalle alpi immerse nelle luci del tramonto, con la Versailles sabauda che prende vita alle spalle del palco illuminandosi a crepuscolo inoltrato. Ciò che è più importante, al di là delo…

    Read More

  • Italia Wave 2009 – 18 luglio 2009

    Uomini-Macchine, rastamanni con caravan, lo psycho stage affollato: è il giorno dei Kraftwerk e il loro futuro-non futuro, ma anche degli entusiasmanti Calibro 35 e Julie’s, degli intimoriti Offlaga e di un Aphex Twin oltre i limiti.

    Read More

Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010