“Uh huh her” brucia come una ferita, ma incanta come un diamante grezzo.
Inutile mentire: aspettavo questo concerto con ansia, per quello che Paolo Benvegnù ha saputo regalare in passato, e per le bellezze che continua a dispensare. La serata è aperta dall’abatjour rock degli Inlimine: ritmi spezzati, chitarre sempre sul punto di aggredire, testi originali e l’insistita teatralità del cantante, che a lungo andare risulta un po’…
intervista di Raffaele Meale e Daria Pomponio E’ appena finito il concerto alla Locanda Atantide, la gente comincia pazientemente a sfollare, qualcuno si rifugia nella birra. Jeffrey Alexander è di nuovo sul palco, sta sistemando il violoncello di Miriam Goldberg nella custodia. Ci avviciniamo per un breve scambio di battute. Che brano è quello che avete suonato subito dopo la…
Finito un percorso magnifico (gli Scisma), c’è voluto molto tempo perché Paolo Benvegnù tornasse ad esporsi in prima persona. È tornato con un disco incantevole, “Piccoli fragilissimi film”, che ci consegna istantanee di un uomo che ha imparato a stare in equilibrio precario, e che non vuole rinunciare alla sua debolezza.Un disco sofferto, un autore che spiega la sua…
Esiste una sotterranea scena, in quel di Philadelphia, che suona folk: un folk figlio delle contaminazioni, capace di spaziare dal rumorismo più astratto alla liquidità ipnotica del flusso di coscienza psichedelico, dall’incontro con la tradizione popolare alla musica colta. Di quella scena si fanno portabandiera, in un breve tour nell’italica terra, i Black Forest/Black Sea,…
Non c’è nulla di newyorchese in giro che risulti essere così poco newyorchese, non c’è nulla di pop che risulti essere così frastagliato, non c’è nulla di indie-rock che risulti essere così melodico.
Partiamo dalle poche note stonate. Per prima cosa l’acustica del Rolling Stone non è sembrata impeccabile, né il locale milanese, stipato fino all’inverosimile dal pubblico, è parso il luogo ideale per accogliere Belle & Sebastian. Il secondo rammarico è per le canzoni che mancano all’appello. “She’s Losing It” innanzitutto, giusto accennata da Stuart Murdoch e poi…
Scambio di battute via mail con Brychan, a circa sei mesi dall’uscita di “Reel in between“, un disco che continua a suonare come il più maturo della sua carriera. Brychan racconta della nascita del disco, della sua band, della sua voce, dell’Italia che è diventata la sua seconda casa. Ecco quello che mi ha raccontato. E se qualcuno di…
State per conoscere Giovanna e i Kech, sabato sera 13 marzo, al 2° Kalporz Festival. Più che doveroso scambiare quattro chiacchiere con loro, su quell’ “Are you safe?” che, a distanza di mesi, continua a suonare come un’inaspettata boccata d’aria fresca.Ecco qui le simpatiche risposte che i cinque hanno dato alle mie domande petulanti. Ma, scusate un attimo,…
Gli Hogwash sono stati una delle migliori sorprese del 2003. Il loro eccellente “AtomBombProofHeart” pubblicato da poco da Urtovox, mostra un suono lento e affascinante, ma anche traboccante di emozioni. Un piccolo miracolo come quello dell’Albino Leffe, seconda squadra di Bergamo capace di arrivare fino in serie B. Loro non ne sanno molto, come ci dice Enrico, cantante e chitarrista del gruppo. “Non ho…