• BECK, “Sea Change” (Geffen/Universal, 2002)

    Beck si (ri)veste da songwriter.

    Read More

  • Manu Chao, imprevedibile come un galiziano sulle scale. L’intervista

    “Chi sono? Sono un artigiano delle emozioni”. Parole e musica di Manu Chao, artista legato a doppio filo all’Italia (ed a Genova in particolare) che all’inizio di ottobre ha presentato ufficialmente il suo primo disco registrato live. Accompagnato dal promoter-amico Totò Miggiano, il “clandestino” non si è tirato indietro, nel corso del suo soggiorno italiano,…

    Read More

  • Blindosbarra: rabbia funk. L’intervista

    Abbiamo realizzato l’album più Blindosbarra che i Blindosbarra abbiano mai realizzato”. Così Vittorio Dellacasa, virtuoso bassista, produttore e leader dei Blindosbarra, ha delineato il quarto lavoro della band genovese – uscito nei negozi lo scorso luglio. Curioso il titolo scelto per l’album: “Blue Monday People”. Curioso perché dietro questo titolo ci sono tante storie, tante interpretazioni,…

    Read More

  •  Badly Drawn Boy, Milano (Alcatraz) (22 settembre 2002)

    Partiamo dai pregiudizi, o le aspettative, se così volete chiamarle. Se vado a un concerto di Damon Gough, in arte Badly Drawn Boy, mi aspetto un clima scanzonato, ironico, simpaticamente arruffone e decisamente antidivistico. Perché sono così i dischi del Ragazzo, e così è il suo personaggio, con quell’aria (e quel nome) da caricatura naif. E…

    Read More

  • RE.SET 02 – Festival di musica dance e elettronica – Bologna (6 settembre 2002)

    In scaletta : Groove Safari, Mantra Vibes, 5th Suite, Avril, Weekendance, Alex Dandi, Santos, Richard Scanty, Timo Maas, X-Press 2 Il parterre de roi radunato dai ragazzi del Maffia per questa seconda edizione di Re.Set non lasciava alcuna alternativa: bisognava esserci! Due serate-maratona dedicate agli amanti della musica elettronica, ai cultori dei nuovi ritmi, a coloro che amano…

    Read More

  • Intervista a Max Gazzè

    Simpatico, e con una capacità innata: focalizzare sugli argomenti senza perdersi in tortuosi giri di parole.Dopo anni di concerti e di singoli orecchiabili, oggi Max Gazzè è uno degli artisti più amati dai giovani, ma la popolarità non sembra avergli fatto perdere le coordinate del vivere quotidiano. Tu non sei né un artista “underground” né…

    Read More

  • Afterhours, Genova (Festa de l’Unità) (2 settembre 2002)

    Cento minuti dolci e amari, rabbiosi e fastidiosi. L’esibizione genovese di Manuel Agnelli e dei suoi Afterhours non ha deluso le attese. Purtroppo a guastare in parte il concerto della band milanese, è stata l’amplificazione del palatenda della Festa dell’Unità, che ha reso indecifrabile soprattutto le parti vocali dello spettacolo, con evidente disagio per il pubblico assiepato…

    Read More

  • P.G.R., per gradita (pseudo)-reunion: l’intervista

    Era il ’98: un campionato del mondo dopo quell’alienante tournee(correvano i tempi di “T.R.E.” e di un pubblico ormai troppo generalista…), ritornano i C.S.I., pardon i PGR, forti di un nuovo disco, deboli per la defezione di un loro componente storico e rispettosi di una cicogna in arrivo… I casi sono due. Gruppo in crisi d’identità…

    Read More

  • Erykah Badu, Villa Arconati (Castellazzo di Bollate, MI) (16 luglio 2002)

    Circondata da uno stuolo di musicisti che comprende anche un flautista e tre coriste, e soprattutto osannata e adulata dal pubblico, Erykah Badu sale sul palco elegantissima, con la faccia nascosta dietro un enorme cappello, avvolta in piume di struzzo. Mostra subito di essere un’intrattenitrice formidabile, perché in possesso di quel magnetismo che le permette…

    Read More

  • Banco del Mutuo Soccorso, Roma (6 luglio 2002)

    E’ inutile negarlo: gruppi come il Banco del Mutuo Soccorso vivono di celebrazioni e decennali. Serve ad affermare in modo chiaro e sincero “noi ci siamo ancora”. E allora via con il trentennale del BMS targato 1972-2002. Trent’anni di splendido rock progressivo ma non solo, come dimostra una serata speciale con diecimila paganti sotto il…

    Read More

Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010