• Fabio Concato, Teatro delle Celebrazioni di Bologna (8 aprile 2001)

    Inizia a Bologna il nuovo tour di Fabio Concato, di ritorno dal Grande Festival. Cosa aspettarsi all’inizio di un suo concerto? Se – come me – non nei hai mai visto uno, cerchi di ricordare tutte le sue canzoni che conosci, pensando di assistere ad un tranquillo spettacolo di buona musica e poesia. Le aspettative…

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  • Vinicio Capossela, Teatro Valli (Reggio Emilia) (2 aprile 2001)

    di Luca Rossi Ore 21.10 : Si abbassano le luci in sala, un applauso di incoraggiamento come si confà al protocollo teatrale…… Silenzio …“BUM ! BUM !” … “Bardamù”; lievemente emozionato, seduto ad un piano dallo stile “Parisienne” compare il “domatore” (V.C.) di corde, percussioni, “corazzieri trapanati”, “dirigibili all’idrogeno”.Sullo sfondo, in ombra ma ben presente,…

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  • Vinicio Capossela, Teatro Smeraldo (Milano) (7 novembre 2000)

    Sono da poco passate le nove di sera quando le luci si spengono e sul placo del Teatro Smeraldo, gremito in ogni ordine di posto, sale Vinicio Capossela. Si accomoda al piano e, accompagnato anche da un quartetto d’archi, attacca la splendida “Bardamù”, allo stesso modo in cui inizia anche il suo ultimo disco, “Canzoni…

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  • Intervista ai Monovox

    a cura di Samantha Colombo e Max Cavallaro Columbia/Sony Music, Milano – 02:00pmFa un certo effetto aspettare nei corridoi di una major, tra cartonati di superstar patinate e targhette alla memoria di successi che furono. Fa un certo effetto quando temi che da una delle tante porte potrebbe saltarne fuori un burocrate dello show businness…

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  • Vinicio Capossela, Teatro Smeraldo (Milano) (12 marzo 2001)

    Milano è bagnata da una pioggia insistente e il suo aspetto malinconico sembra uscire giusto da uno di quei ritratti ironici e surreali che Vinicio Capossela le ha cucito addosso e che proporrà anche in questo concerto, come “Le case” o “La Pioggia”. Uno Smeraldo stipato lo attende di nuovo a quattro mesi di distanza…

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  • Calexico, Vox Club di Nonantola (22 febbraio 2001)

    Per una strana magia che solo la musica riesce a creare, nella nebbiosa e umidiccia provincia modenese per due ore si è respirata l’aria torrida del deserto messicano. I Calexico al “Vox Club” di Nonantola sono stati protagonisti di una autentica “fiesta” che ha coinvolto e travolto l’intero pubblico.La serata si apre con Shannon Wright,…

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  • Tonino Carotone, Midem (Cannes, Francia) (23 gennaio 2001)

    Ma quale music business… ma quali magnati della discografia, ma quali grandi fusioni tra major. Midem 2001, il ritrovo della discografia mondiale per decidere il destino della musica su internet? Nooo. niente di più lontano. Ragazzi, datemi retta, a parte i vari gossip sul business della musica il vero evento qui a Cannes è stato…

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  • Avion Travel, Ravenna (15 dicembre 2000)

    Quest’anno la città di Ravenna ha trovato sotto l’albero un bel regalo di Natale: la Piccola Orchestra Avion Travel, invitata dalla Lega delle Cooperative per festeggiare i propri cinquant’anni. Nella città che ospita manifestazioni del calibro del Ravenna Festival – per la musica classica – e del Ravenna Jazz Festival, la musica “leggera” non gode…

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  • Blur, Palalido (Milano) (12 marzo 1996)

    E’ strano ripensare adesso a un concerto così lontano. Era il 1996, si era in piena esplosione brit-pop e Oasis e Blur giocavano a fare i Beatles e i Rolling Stones.Con il tempo poi le cose sono cambiate, il gruppo di Damon Albarn ha preso giustamente altre strade e ha sperimentato altri suoni. I fratelli…

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  • A Guy Called Gerald, Maffia, Reggio Emilia (2 dicembre 2000)

    di Luca Paltrinieri Sabato sera al Maffia è andato in scena Gerald Simpson, un personaggio che ha cavalcato da protagonista la storia della musica dance, dal periodo dei raves, all’acid house e quindi al drum’n’bass. Il suo album precedente all’ultimo “Sensation”, uscito quest’anno per la “Studio K7”, risaliva al 1995 (“Black Secret Technology”, Juice Box,…

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Se potessi ripercorrere in un attimo, nuotando controcorrente, le rapide di questo fiume oramai giunto al suo estuario, nella estrema fissità di questo mio prossimo viaggio nella noia orizzontale, sceglierei gli anni in cui la volta celeste non era altro che un enorme lenzuolo fatto a cielo e la luna una palla polverosa gettata nel vuoto e catturata con le unghie dall’egoismo del pianeta Terra. E noi, bimbi, cadevamo con essa per sempre, aggrappati in un infinto sprofondo gli uni agli altri, grazie a un gomitolo di lana nera. I grandi dimenticarono in fretta di avere un mondo con certe stelle enormi, sopra il capo, da osservare, mentre noi sacrificavamo la nostra noia migliore per costruire ponti sospesi nello spazio che ci allacciassero a un’agognata luna. La dipingemmo butterata e funesta, con maremoti sulla superficie di un ponto che non era mai tranquillo, ma tutta una schiuma fremente di gorghi e mostri marini. Nuovi esseri di ordinaria malinconia calpestavano un tappeto soffice come zucchero filato sparso su una teglia, in cui si radicavano piante cresciute dolci come torroni. Altre volte immaginammo un balzo da gigante come in mongolfiera, le tante mongolfiere tipiche di una domenica d’estate, un balzo che ci consentisse di fuggire all’avarizia terrestre e alle sue costrizioni. In anni in cui razzi enormi arrugginivano in volo, pensammo a uno sgangherato proiettile cavo sparato negli occhi della luna come nei film dei Meliès, in cui potessimo accovacciarci per il viaggio, assieme ai nostri migliori amici. Ma poi venne il tempo di un leggero disincanto, e, anche sognando a occhi aperti, non potevamo far altro che immaginarci tute e scafandri e missili scagliati a violentare qualche nuovo cielo. E poi, al ritorno, schivare incredibili uragani e tempeste, per posarci placidamente in un mare che ci accogliesse come un telo. Eravamo certo molto giovani e molto felici e pensavamo, con rabbia, di non dover invecchiare mai. (Matteo Marconi) Le puntate precedenti Back To The Future Vol. 9 - Stuart Adamson morì nel 2001 e nessuno ne parla più Back To The Future Vol. 8 - I Vines e il Verona dell'84-'85 Back To The Future Vol. 7 – “I figli degli operai, i figli dei bottegai!” Back To The Future Vol. 6 - Ekatarina Velika (EKV) Back To The Future Vol. 5 - Gli Air sul pianeta Vega Back To The Future Vol. 4 – “Stay” e gli angeli degli U2 Back To The Future Vol.3 - La lettera dei R.E.M. e di Thom Yorke Back To The Future Vol. 2 – Massimo rispetto per i metallari (1987-89) Back To The Future vol. 1 – L’estate di Napster 14 settembre 2010